Prigioniero anarchico in sciopero della fame in Italia accende un acceso dibattito sul regime carcerario

  • scrivere, Affitto Pinar
  • Titolo, BBC turco
  • dove riferisce Roma
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Da settimane vanno avanti le proteste contro le dure condizioni carcerarie di Cospito

Lo sciopero della fame di un detenuto sottoposto a un regime carcerario pesante a causa degli attentati anarchici che stava organizzando in Italia ha messo in discussione questo regime.

L’attivista anarchico Alfredo Cospito, 55 anni, è stato condannato a 10 anni di carcere per aver sparato e ferito Roberto Adinolfi, direttore dell’azienda energetica Ansaldo, nel 2012.

Mentre era in carcere per questo reato, è stato riconosciuto colpevole anche dell’attentato dinamitardo a una scuola di gendarmeria nel 2006 e condannato a ulteriori 20 anni di carcere.

Cospito è stato inserito nel regime carcerario pesante “41 bis” nel 2022, in quanto invocava la prosecuzione di atti di violenza con gli articoli che scriveva in carcere e i messaggi che inviava all’estero.

Cipriana Fallaci

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