Giorgia Meloni, leader del partito di estrema destra Fratelli d’Italia (FdI), nota per la sua dura retorica sulla politica italiana, sarà la “prima donna” e il “primo primo ministro di estrema destra” del Paese dai tempi del leader fascista Benito Mussolini. Allora, chi è Giorgia Meloni?
Nell’analisi scritta da Sümeyye Dilara Dinçer e Barış Seçkin per l’Agenzia Anadolu, il ritratto di Meloni viene interpretato come segue:
CHI E’ GIORGIA MELONI?
Meloni, il leader di estrema destra della FdI il cui partito è arrivato primo alle elezioni politiche, è nato il 15 gennaio 1977 a Roma, capitale d’Italia. Dopo che i suoi genitori si separarono quando aveva solo un anno, Meloni è cresciuto con sua madre alla Garbatella, un quartiere operaio di Roma.
Meloni, che ha affermato che le sue opinioni politiche si sono spostate a destra sotto l’influenza di sua madre e che la sua reazione al padre di sinistra è stata efficace anche in questo caso, è entrato in politica all’età di 15 anni. Aderì all’ala giovanile del Movimento Sociale Italiano (MSI), fondato dai sostenitori di Mussolini dopo la seconda guerra mondiale.
- “Penso che Mussolini fosse un buon politico. Qualunque cosa abbia fatto, lo ha fatto per l’Italia”, ha detto Meloni alla televisione francese mentre faceva campagna per Alleanza Nazionale (AN), all’età di 19 anni. Attirava l’attenzione con le sue espressioni.
- Meloni, che ha continuato la sua ascesa politica e ha ricoperto la carica di vicepresidente della Camera dei Rappresentanti nella Camera dei Rappresentanti, alla quale è entrato da AN nel 2006, all’età di 29 anni, è stato ministro della Gioventù nel 4° Berlusconi. governo istituito dopo le elezioni del 2008. Meloni, che divenne il ministro più giovane all’età di 31 anni, rimase in questa posizione fino alla caduta del governo nel 2011.
- Meloni, che ha fondato il partito Fratelli d’Italia nel 2012, dopo quel periodo è rimasto generalmente all’opposizione e ha gradualmente aumentato i suoi voti.
- Mentre nelle elezioni del 2013 Meloni aveva ottenuto il 2% dei voti, nelle elezioni del Parlamento europeo del 2014 ha aumentato questa cifra al 3,70% e in quelle del 2018 al 4,30%. “Dio, cristianesimo, patriottismo, famiglia” Cominciò a indurirlo attraverso i suoi temi.
- La Meloni, che ha lasciato il segno soprattutto con lo slogan “Io sono Giorgia, sono una donna, sono una mamma, sono italiana, sono cristiana”, detto e ripetuto per la prima volta nel 2019, ha sempre suscitato reazioni e è stato inondato di critiche con queste e simili dure dichiarazioni.
- Se da un lato Meloni cita spesso il declino della popolazione italiana e il problema della bassa fecondità, dall’altro è all’ordine del giorno anche con le sue dichiarazioni contro gli omosessuali e l’identità di genere.
- I critici affermano che la Meloni si è rivolta a due tipi di pubblico diversi durante la campagna elettorale: da un lato, gli alleati internazionali che cercavano di rinnovare il loro sostegno all’Ucraina e al suo approccio decisamente pro-NATO, e dall’altro, al suo stesso popolo, affrontando un discorso anti-immigrazione. e persone anti-immigrazione. Problemi LGBTQ.
- Meloni, il leader di estrema destra di FdI che è arrivato primo alle elezioni politiche, è sempre stato noto per essere antidroga e anti-aborto, anche se insiste sul fatto che l’aborto non dovrebbe essere vietato.
- Nelle sue dichiarazioni, Meloni vuole un blocco navale da parte dell’Unione Europea per fermare le migrazioni di massa e i barconi dal Nord Africa, e mostra una posizione dura e combattiva contro l’aborto e le persone LGBT.
- Meloni, 45 anni, si distingue anche per i suoi messaggi anti-islamici sul suo account Twitter. “Noi (conservatori) siamo orgogliosi di ciò che siamo, di ciò che rappresentiamo. Viviamo in un’epoca in cui tutto ciò che rappresentiamo è sotto attacco. La nostra libertà individuale è sotto attacco, i nostri diritti sono sotto attacco, la sovranità delle nostre nazioni “Il benessere delle nostre famiglie è sotto attacco, l’educazione dei nostri figli è sotto attacco”, ha detto Meloni. “Usa espressioni.
- La Meloni, strettamente legata alle tradizioni cristiane, è sensibile anche alla tutela dei cristiani. La Meloni continua a dimostrare questa sensibilità con la lettera araba “nun” accanto al suo profilo Twitter.
- Si sostiene che il leader di FdI abbia utilizzato questa lettera per simboleggiare i cristiani e per mostrare solidarietà ai cristiani, poiché viene utilizzata dall’Isis per identificare e perseguitare i cristiani.
- Meloni non nasconde la sua contrarietà all’adesione della Turchia all’Unione Europea (UE).
Anche la Francia ha ricevuto la sua parte delle dure parole della Meloni
La Meloni aveva dichiarato nel dicembre 2018: “Vergogna per l’irresponsabilità di Emmanuel Macron. Sono loro che hanno bombardato la Libia perché preoccupati per i rapporti particolari dell’Italia con Gheddafi nel settore energetico. Egli ha detto.
Ritenendo Emmanuel Macron responsabile del suo Paese che si trova ad affrontare ondate migratorie, Meloni ha sottolineato che la Francia continua a sfruttare l’Africa, a stampare e timbrare moneta in 14 paesi e a impiegare bambini nelle miniere.
Meloni ha detto che la Francia estrae il 30% dell’uranio utilizzato nei suoi reattori nucleari dal Niger, ma che il 90% della popolazione del Niger vive senza elettricità.
Nel suo discorso ha detto: “Non cercare di darci la lezione, Macron, perché gli africani sono costretti a lasciare il loro continente a causa delle tue politiche. La soluzione non è che gli africani emigrino, ma al contrario, liberare l’Africa dagli europei. …Non siamo d’accordo di imparare da voi,” ha detto.
Il partito di estrema destra FdI, guidato da Meloni, ha vinto le elezioni con il 26,2% dei voti.
Nelle elezioni di ieri gli italiani hanno votato per i parlamentari che li rappresenteranno nella Camera alta, al Senato (200 seggi), e in quella bassa, alla Camera dei Rappresentanti (400 seggi), nel corso della XIX legislatura.
L’affluenza alle urne, alla quale hanno potuto votare 50,8 milioni di elettori, è stata del 63,9%. Si tratta della “affluenza più bassa nella storia delle elezioni politiche in Italia”.
Secondo i risultati comunicati dal Viminale, il partito di estrema destra FdI, guidato da Giorgia Meloni, è arrivato primo alle elezioni con il 26,2% dei voti.
Quando il leader di FdI diventerà presidente del Consiglio dopo aver ricevuto dal presidente il mandato di formare il governo, sarà “la prima volta nella storia d’Italia che una donna” occuperà questo incarico.
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