Un percorso dalla commedia alla politica

Il comico italiano Beppe Grillo, con il gruppo politico da lui creato, il Movimento 5 Stelle, ha praticamente stravolto la politica italiana dopo i buoni risultati ottenuti alle elezioni amministrative di Parma e di altre regioni.

Il comico e blogger Grillo, noto per la sua opposizione alla politica, gode ora di un sostegno pubblico di circa il 12% a livello nazionale, secondo i sondaggi d’opinione pubblica.

Il movimento politico lanciato da Grillo si oppone all’euro e alle politiche di austerità.

In un’intervista a euronews, Grillo si oppone alle dichiarazioni e ai pregiudizi dei media e dei politici italiani sul suo conto ancor prima di incontrarlo faccia a faccia:

“I media usano le mie foto scattate durante i miei spettacoli. Devo essere esagerato in questi momenti. Perché è il mio lavoro. Devo attirare l’attenzione del pubblico. Guarda questo ragazzo in prima pagina. Lui sembra molto serio e io sembro pazzo. Usano le mie foto assurde e dicono: come puoi lasciare che il tuo Paese sia guidato da un uomo come Grillo? In questo caso la risposta di tutti è ovviamente no”.

Allora cosa dicono i principali media e gli altri partiti del paese sul successo politico di Grillo? È reale ed è un leader onnipotente del movimento?

Beppe Grillo:

“Non sanno ancora accettare quello che è successo. Questa non è una rivoluzione politica, ma piuttosto una rivoluzione di stile. Il vero leader è il movimento stesso. È l’agenda del movimento piuttosto che quella di una singola persona. Le persone dovrebbero iniziare a votare per i programmi dei partiti e non per i singoli individui”.

Il movimento di Beppe Grillo, che ha incontrato la rabbia dei politici di professione, deve ora assumersi la propria responsabilità sociale e governare le città reali. Allora il movimento è pronto per questo?

Beppe Grillo:

“Assumersi la responsabilità è una buona cosa. Vogliamo questo. Ma ciò di cui stiamo parlando è che le persone votano per un’altra persona. Queste persone andranno ai parlamenti locali e nazionali. Il nostro Paese è economicamente al collasso. Ci assumeremo le nostre responsabilità e allo stesso tempo diciamo: non siamo dei maghi, vediamo cosa possiamo fare insieme. Ero in tournée attraverso l’Europa. Ho conosciuto giovani che lasciavano l’Italia. Milioni di loro sono così. La maggior parte di loro ha un master e dice che non è possibile per noi tornare in Italia in queste condizioni. Quando parlano, hanno la sensazione che stiano per piangere. Dobbiamo dare opportunità a queste persone. Se riusciamo a portare un movimento apartitico in Parlamento, possiamo ottenere un grande successo su energia, trasporti e rifiuti.
Se scegliamo esperti, i nostri dipendenti possono comunicare direttamente con loro. Sono sicuro che le nostre giovani menti istruite che sono emigrate torneranno a casa. Siamo il secondo paese che manda più immigrati in Europa, dopo la Romania. “Esportiamo persone istruite e importiamo lavoratori meno istruiti. »

Il programma della festa del Movimento Cinque Stelle è consultabile online. Beppe Grillo non è il solo a esprimere critiche. Molti estremisti in tutto il continente europeo stanno già criticando le politiche europee.

Beppe Grillo:

“Il nostro movimento ha effettuato una sparatoria molto pericolosa. Si parlava degli estremisti greci, del movimento Le Pen in Francia e del movimento di estrema destra ungherese. Movimenti fascisti come questo stanno crescendo e sviluppandosi in ambito socio-politico. Immagina, abbiamo inventato il fascismo e lo abbiamo esportato in tutto il mondo. Oggi in Italia il fascismo è stato sostituito da questo movimento fatto di cittadini senza precedenti penali”.

L’Europa è morta? Esiste una politica comune per il futuro del continente? La fine politica dell’Unione Europea è vicina?

Beppe Grillo:

L’idea dell’Europa era un sogno magnifico, l’hanno inventata Jacques Delors e Willy Brandt. Tuttavia, è fallita perché sono state mantenute insieme politiche economiche molto diverse tra loro. Inoltre, l’euro, moneta comune, non dovrebbe essere uguale per tutti. Entrambe le valute erano migliori. La Germania e Angela Merkel potrebbero tornare sul marchio tedesco. Potremmo utilizzare un euro più debole nell’Europa meridionale, come Grecia, Spagna, Italia, Portogallo e forse Irlanda. Avremmo potuto creare un altro gruppo euro. Se vuoi, sediamoci e ne parliamo. Non abbiamo niente da perdere. Perché da quando abbiamo aderito all’euro abbiamo già perso il 30%. La nostra economia si sta contraendo perché non abbiamo prospettive per il futuro. “Le imprese chiudono i battenti, il nostro debito aumenta invece di diminuire”.

Beppe Grillo emerge come una stella splendente sulla scena politica italiana. E Silvio Berlusconi?

Beppe Grillo:

“Berlusconi sembrava immortale. È stato recentemente abbandonato. Sembra storia antica ormai. Ora è diventato un uomo più anziano. Non si trucca più. Berlusconi non vuole più dire nulla. Ha ottenuto ciò che voleva attraverso i suoi canali televisivi. “Non faceva nulla, non solo sui canali, ma anche quando era in compagnia”.

Non solo i canali nazionali ed i principali partiti politici, ma anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano hanno dichiarato di non essere rimasti molto colpiti dai discorsi di Grillo.

Beppe Grillo:

“Napolitano deve stare attento quando parla di grilloismo o quando fa demagogia. Perché il capo dello Stato deve essere naturale. Attualmente abbiamo 250 leader eletti. Napolitano è stato eletto esclusivamente dal partito. “Non lo hanno eletto i cittadini”.

Fare politica ha un prezzo. Si può fare questo lavoro senza spendere soldi? Il Movimento Cinque Stelle utilizza i soldi pubblici per finanziarsi?

Beppe Grillo:

“Ci siamo rifiutati di spendere soldi pubblici. Avevamo il diritto di utilizzare 1,7 milioni di euro. Avevamo il diritto di ricevere questo importo, ma abbiamo detto di no. Abbiamo due iscritti nei parlamenti regionali dell’Emilia-Romagna e del Piemonte. Queste persone hanno ridotto i loro stipendi da 10-12.000 euro a 2.500 euro. È una buona cifra anche per i giovani tra i 25 e i 28 anni. “Questo è ciò che abbiamo fatto.”

Grillo vuole ripartire? Cosa si aspetta dagli ex politici? Sono i vecchi politici, come si diceva una volta, i principali colpevoli della miserabile situazione dell’Italia?

Beppe Grillo:

“Se mi lasciate parlare sul vostro canale perché i canali italiani non mi permettono di parlare lì. Voglio lanciare un messaggio ai politici italiani; I cittadini ringraziano Internet. Ricorda che i televisori non hanno memoria, ma il pubblico sì. Ricordiamo chi sei. Non puoi andartene come se tutto fosse normale. Non prendere in considerazione una vacanza nelle isole dei Caraibi. Prima di partire, restituisci alle persone il denaro che hai rubato per una piccola somma. Verrai processato davanti a una giuria composta da persone innocenti. Ti diranno per cosa sarai punito.

Beppe Grillo fa demagogia? Forse. Tuttavia, chi nei sondaggi di opinione gode del 12% di sostegno pubblico dovrebbe ovviamente essere ascoltato. Questo nano politico è ormai diventato un gigante e non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Berengar Insigne

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