Tamburi palestinesi – CEM SANCAR

Anche se sei sordo, sentirai. Non puoi più dimenticare la Palestina. È vietato prendere i sonniferi dell’egoismo nazionale e ricadere. Non potremo mai più tornare a quei vecchi e lenti modi.
I tamburi stanno suonando a Gaza. Suona ovunque. Guarda con la testimonianza d’onore, boom-boom, nel nostro petto.
In un modo o nell’altro, la Palestina è ora la nostra bandiera. E’ il nostro distintivo. Se lo portiamo via, le nostre anime si prosciugheranno.
I combattenti della resistenza sotto le bombe con la potenza di cento bombe nucleari sono i Kuvayi Milliye di questo paese. Questo è quello che è successo lì.
Che sia amore, diciamo, che sia amore per chi ci circonda…

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Mentre i reggimenti americani ed europei ammassavano navi, armi, bombe e denaro, resistevano. Anche le persone del mondo…
Dal Canada all’Inghilterra, dalla Spagna all’America Latina, chi ha l’onore di essere umano è nelle piazze. Al grido di “Lunga vita alla Palestina”.
“Boicottaggio dei marchi sionisti” riceve il 50% di sostegno. I marchi che inviano denaro agli assassini dovrebbero dare milioni a Gaza, ma non pagano! Una volta le sue mani erano insanguinate per la morte di bambini.
Se dite che alcuni kemalisti si rivelano ironicamente sionisti, siamo onesti, ci si spezza il cuore. Aspiravano a una dittatura bianca discriminatoria, lo sapevamo. Sapevamo che erano genocidi consanguinei…
Non lo so, immagino che abbiamo ballato con i vampiri. Alcuni li chiamano anche di sinistra o qualcosa del genere. C’è anche quello. Che errore!
Coloro che sostengono la brutalità sionista in un modo o nell’altro sono solo snob distratti con problemi genetici. Lo sono e lo rimarranno. Nella letteratura universale i loro nomi sono definiti “Soldati del Genocidio”.
Tuttavia, la vera sinistra ha sostenuto la causa palestinese fin dagli anni ’70, e la nostra gigantesca gioventù è andata lì.
I socialisti italiani, la sinistra spagnola e Jeremy Corbyn invadono le piazze cantando “Lunga vita alla Palestina – fine dell’occupazione”. Cerchiamo di essere onesti: coloro che sostengono Israele sono di destra. È reazionario. Questo è il fascismo dell’uomo bianco. Chiamarli di sinistra è un insulto ai socialisti di tutto il mondo che stanno a braccetto con i palestinesi…
La tendenza islamista è confusa anche sulla questione destra-sinistra. Il fatto che affermino di essere vivi è pura retorica della Guerra Fredda. Storia del serpente.
Il movimento politico democratico musulmano nato da questa tendenza ha fatto grandi rivoluzioni in questo paese. Ha fatto avanzare il Paese. Ha segnato l’espansione dell’assistenza sociale, dei servizi sanitari e persino delle infrastrutture. Ancora più importante, ha sconfitto i golpisti considerati invincibili. Ha sfidato gli Stati Uniti (l’imperialismo) con l’epurazione del FETO. È qui che soffrono i nostri agganci sionisti…

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I concetti non potevano essere implementati in Türkiye. Non capivamo veramente chi cercava l’indipendenza, la giustizia, l’uguaglianza e la libertà (a sinistra) e chi deplorava i golpisti e gli invasori (a destra)…
Ma dovremmo anche pensare al motivo per cui coloro che non portano veleni islamofobici non possono organizzare una manifestazione di protesta civile che riunisca centinaia di migliaia di persone accanto alle meravigliose persone di questo paese!
Perché non potremmo far risuonare le città con tamburi, canti, poesie e slogan di tutte le religioni e idee, come nelle grandi città del mondo? Conosciamo bene queste cose! La maggior parte di noi, in età matura, proviene da una tale educazione.
Ok, ma perché no?
Prima di tutto, le nostre belle persone del passato rivoluzionario musulmano non conoscono questa faccenda della protesta! Wow, a Gaza si sta commettendo un grosso crimine. Questo ormai è un problema umano. Siamo prima di tutto esseri umani e poi musulmani. Ne siamo anche orgogliosi. Non possiamo attribuire tale tragedia alle masse semplicemente dicendo takbir…
Ciò che sta accadendo in Palestina è qualcosa che le persone di ogni religione, credo e pensiero non possono accettare. Questo è il modo in cui vedono le cose le persone coscienziose del mondo. Quando riusciremo a trarre ispirazione dalle manifestazioni di solidarietà tra Palestina e Gaza in tutto il pianeta? Non hai una parola o un atteggiamento comune che possa unire le persone compassionevoli, fratello? Chiedono all’uomo! GIUSTO?

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Tiriamo fuori i tamburi palestinesi. Dico che. Forse questa iniziativa comune creerà una vera unità e infonderà nuova vita in noi…
Il vero tuono delle stelle e degli astri si abbatte su queste mura cieche…

Cajetan Longo

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