Speranza Erdogan nell’accordo sul corridoio del grano! Lo ha detto il ministro ucraino alla stampa italiana

L’accordo sul corridoio del grano sospeso dalla RussiaIl presidente Recep Tayyip Erdoğan è la speranza dell’Ucraina mentre si stanno compiendo sforzi per riattivare il . In un’intervista al quotidiano italiano Corierre Della Sera, il ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba ha fatto delle valutazioni sull’accordo sul corridoio del grano del Mar Nero.

Ministro Kuleba, “Erdogan può riprendere l’affare del grano?Alla domanda”Sì, penso che il presidente Erdogan possa farlo. Sappiamo che la diplomazia turca lavora con i russi. Nel frattempo, stiamo costruendo rotte alternative per l’esportazione di grano e altri prodotti senza passare per il Mar Nero.‘ ha risposto.

LA RUSSIA HA SOSPESO L’ACCORDO

Firmato con la mediazione di Russia, Turchia e Nazioni Unite (ONU), assicura il trasporto nel mondo di milioni di tonnellate di cereali bloccate nei porti ucraini dopo l’invasione della Russia. Lunedì ha terminato la sua partecipazione all’accordo sui cereali. annuncio.

Come parte dell’accordo, circa 33 tonnellate di mais, grano e altri cereali sono state spedite dall’Ucraina in varie parti del mondo. ha lasciato il porto ucraino domenica.

“PROMESSE NON MANTENUTE”

La Russia minaccia di non estendere l’accordo, citando il mancato rispetto delle sue promesse di importare grano e fertilizzanti. Mosca afferma inoltre che, in base all’accordo, il grano non viene consegnato ai paesi più poveri come promesso. L’ONU ha affermato che l’accordo ha aiutato i paesi più poveri abbassando i prezzi alimentari globali del 20%.

Secondo il Programma alimentare mondiale, esportato nell’ambito dell’accordo Il 46% dei cereali è destinato all’Asia, il 40% all’Europa occidentale, il 12% all’Africa e l’1% all’Europa orientale scomparso.

Gaetana Capone

"Appassionato di TV. Fanatico del bacon certificato. Esperto di Internet. Appassionato di Twitter."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *