Sentenza “saluto romano” della Corte di Cassazione: non è reato se non si vuole creare un partito fascista

Una decisione importante è stata presa ieri dalla Corte Suprema riguardo al saluto fascista occasionale in occasione di eventi come le cerimonie commemorative in Italia.

La Corte Suprema, che ha annullato la precedente condanna di otto persone per aver compiuto il saluto fascista, ha stabilito che l’azione costituirebbe un crimine solo se mirasse a ristabilire il partito fascista bandito.

Il caso in questione riguardava un gruppo di persone che eseguivano il saluto fascista, detto anche saluto romano, durante una cerimonia di commemorazione a Milano nel 2016.

Berengar Insigne

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