Segnalando un ritorno alla politica di immigrazione irregolare in Italia del “porto chiuso” del governo di destra

Nelle notizie riportate dalla stampa italiana, il ministro dell’Interno Piantedosi ha detto che le navi, una “Ocean Viking” battente bandiera norvegese e l’altra battente bandiera tedesca, “Humanity 1”, appartenenti a due organizzazioni non governative europee che soccorrono migranti irregolari nella parte centrale del Mediterraneo, sono illegali con sicurezza e controllo delle frontiere.Si è notato che ha firmato una direttiva sul mancato rispetto della legislazione internazionale e italiana nella lotta all’immigrazione.

Nelle cronache si leggeva nella direttiva che era prevista anche l’introduzione di un divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane per queste imbarcazioni.

Nel frattempo, Ocean Viking continua a navigare a sud di Malta con 202 persone salvate da varie operazioni nel Mediterraneo, e Humanity-1 continua a navigare a est della Sicilia con circa 180 persone salvate in mare.

Nel comunicato reso all’agenzia AGI in merito all’ultima direttiva del Ministero dell’Interno della ONG SOS Akdeniz, che gestisce la nave Ocean Viking, si afferma che si è agito in conformità alla legge e che la ONG ha segnalato ogni attività a le autorità.

L’Ong SOS Humanity ha dichiarato: “Rispettiamo le leggi del mare. Salviamo le persone. Non abbiamo ricevuto alcuna notifica dalle autorità italiane”. fa la dichiarazione.

Nelle notizie dalla stampa italiana, lo sviluppo è stato citato come un segnale di ritorno dalla politica dei “porti chiusi” sull’immigrazione irregolare.

Nella cronaca si ricordava che il nuovo ministro dell’Interno Piantedosi è il segretario particolare di Matteo Salvini, l’allora ministro, che attuò la politica del “porto chiuso” nel 2018-2019.

Analoga politica è stata attuata nel triennio 2018-2019.

Nel triennio 2018-2019 è stata inoltre attuata la politica di prevenzione della migrazione irregolare, nota in Italia come “porto chiuso”.

L’attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che è stato ministro dell’Interno per 14 mesi nel 1° governo Giuseppe Conte allora insediato, non ha autorizzato i barconi che trasportavano migranti irregolari e le navi delle Ong che li hanno soccorsi attraccare in Italia, facendoli aspettare in mare con la politica del “porto chiuso” che attuava in questo periodo era all’ordine del giorno.

A quel tempo, sono state intentate cause contro Salvini per due distinti incidenti.

Matteo Salvini è stato assolto nel maggio 2021 durante l’udienza preliminare, quando è stato accusato di aver arrestato persone per non aver autorizzato la nave della guardia costiera italiana “Gregoretti”, che ha soccorso 131 migranti nel Mediterraneo nel luglio 2019, quando era ministro dell’Interno , per attraccare nei porti del paese.

Nell’agosto 2019, quando Salvini era anche ministro dell’Interno, la Ong spagnola Open Arms soccorse in mare 147 immigrati per 19 giorni e non permise alla nave Open Arms di attraccare.

Nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura generale di Palermo, nei confronti di Salvini sono state mosse le accuse di abuso di potere e detenzione. Il processo a Salvini in questo caso continua.

D’altra parte, secondo i dati condivisi dalla sezione mediterranea dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), almeno 2.836 immigrati che cercavano di attraversare il mare sono morti sulla rotta della migrazione irregolare nella parte centrale del Mediterraneo tra gennaio 2021 e ottobre 24. , 2022.

Secondo i dati del Viminale, il numero di migranti irregolari arrivati ​​in Italia via mare ha raggiunto quota 79.208 dall’inizio dell’anno.


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Cajetan Longo

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