Problema doping nel calcio italiano – TRT Spor

Questa volta in agenda a Çizme c’è Paul Pogba, che ha sempre avuto problemi di doping.

Il Comitato Antidoping italiano ha prelevato un campione dal giocatore francese dopo la trasferta della Juventus contro l’Udinese nella prima settimana della stagione 2023-2024 e ha rilevato un livello elevato di testosterone. Con ciò la commissione ha concesso a Pogba una squalifica temporanea con la decisione annunciata l’altro giorno.

Nomi familiari nell’elenco

Negli ultimi 30 anni, nomi di fama mondiale in Italia, tra cui Joao Pedro, che ha giocato anche in Turchia, sono rimasti lontani dal calcio per qualche tempo a causa del doping.

L’elenco comprende Angelo Peruzzi, uno degli ex portieri italiani, Pep Guardiola, oggi considerato uno dei migliori allenatori al mondo, l’ex difensore portoghese Fernando Couto, Jaap Stam e Edgar Davids, due dei leggendari giocatori olandesi, come oltre a Marco Borriello, Cristian Bucchi, anch’egli per anni militato nel Çizme, insieme a Salvatore Monaco e Fabio Lucioni.

Nomi notevoli e sanzioni ricevute

Angelo Peruzzi: Dopo l’esame effettuato dopo la partita Roma-Bari della stagione 1990-1991, nel campione prelevato al giocatore è stata rinvenuta la sostanza “Fentermina”. Il farmaco in questione era una sostanza utilizzata a scopo dimagrante. Peruzzi non ha presentato ricorso contro la decisione e ha pagato il prezzo con un anno di sospensione. In una successiva intervista, Peruzzi ha detto: “È stata la cosa peggiore che abbia mai fatto nel calcio. Sono stato squalificato per un anno ed è stato del tutto giusto”.

Pep Guardiola: Guardiola è stato uno dei giocatori più importanti della nazionale spagnola nella stagione 2001-2002. Il Comitato Olimpico Italiano ha comunicato che l’esito del test antidoping effettuato dopo la gara del Brescia contro il Piecanza è risultato positivo. È stato squalificato dal calcio per 4 mesi. Secondo la Procura dell’epoca la pena fu ridotta perché il giocatore del Brescia non sapeva di consumare sostanze illegali, e venne poi assolto.

Joao Pedro: Mentre giocava con la maglia del Cagliari, nella stagione 2017-2018, è stata ritrovata nel suo corpo l’idroclorotiazide, una sostanza vietata dalla WADA, che aiuta a espellere acqua e sali dal sangue. È stato squalificato per sei mesi a causa della sostanza vietata ritrovata nel campione prelevato dopo le partite di Sassuolo e Chievo.

Edgar David: La sostanza vietata “nandrolona” è stata rinvenuta nel campione prelevato dall’ex calciatore olandese Edgar Davids, mentre giocava con la Juventus nella stagione 2000-2001. Davids, risultato positivo dopo un’altra partita contro l’Udinese, ha ricevuto una squalifica di 5 mesi nel maggio 2001, poi ridotta a 4 mesi.

Jaap Stam: Si è trasferito dal Manchester United alla Lazio nella stagione 2001-2002. Il suo test risultò positivo dopo la partita con l’Atalanta, giocata nell’ottobre 2001. Stam, squalificato per 5 mesi, fu ridotto a 4 mesi come Davids.

Fernando Couto: Il difensore portoghese, che giocava nella Lazio nel 2001, è risultato positivo al nandrolone dopo la partita contro la Fiorentina. Il giocatore è stato squalificato dal calcio per 10 mesi, periodo poi ridotto a 4.

Anche Andre Onana, che la scorsa stagione ha giocato nell’Inter, è stato squalificato per un anno a causa di una sanzione antidoping mentre giocava con l’Ajax. La pena del portiere camerunese è stata successivamente ridotta a 9 mesi.

Urbano Caruso

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