Piovono minacce sull’intelligenza artificiale che si appresta a diventare avvocato

Progettato da una società tecnologica chiamata DoNotPay intelligenza artificialeha dovuto consigliare l’imputato attraverso le cuffie durante il processo.

Tuttavia, la società ha affermato che le lettere arrabbiate hanno iniziato a riversarsi dopo che la notizia è stata ascoltata.

ANALIZZERÀ LE RISPOSTE MIGLIORI

A quanto pare, la notizia che l’intelligenza artificiale ascolterà le argomentazioni in tribunale e analizzerà le migliori risposte che l’imputato può dare ha provocato disordini in molti fori di stato, mentre molti messaggi minacciosi sono stati inviati alle intraprese dall’Ordine degli Avvocati di Stato.

D’altra parte, è stato affermato che la pratica non è consentita e può essere condannata fino a 6 mesi di reclusione in alcuni stati. I dirigenti dell’azienda hanno affermato che la minaccia di un’azione penale è stata sufficiente per arrendersi.

NON È LEGALE UTILIZZARLO IN TRIBUNALE

Si sapeva anche che l’uso di queste tecnologie in molte aule di tribunale negli Stati Uniti era illegale.

Tuttavia, i funzionari di DoNotPay hanno anche pensato che lo strumento AI potesse sfruttare questa opportunità, poiché alcuni tribunali consentono agli imputati di indossare apparecchi acustici abilitati Bluetooth.

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NON PARTECIPERA’

L’attesissima udienza del biglietto si svolgerà il 22 febbraio. Tuttavia, l’intelligenza artificiale non parteciperà all’udienza a causa dell’avvertimento delle sbarre.

Cajetan Longo

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