Penso che non sia giusto vietare le proteste non violente in un Paese democratico.

Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri italiano Antonio Tajani, Riferendosi al divieto delle proteste di solidarietà con la Palestina in alcuni paesi europei, ha affermato di ritenere che non fosse giusto vietare le proteste pacifiche e non violente in un paese democratico.

Tajani ha fatto il punto del conflitto tra Israele e Palestina e dei relativi sviluppi alla radio RTL.

Tajani ha ricordato che alcuni Paesi europei hanno vietato le manifestazioni di solidarietà con la Palestina e che queste manifestazioni hanno avuto luogo in Italia. “La Francia ha fatto la propria scelta. Ogni paese fa la propria scelta. Credo che in un paese democratico non sia giusto vietare le manifestazioni non violente a meno che non si abbia paura che le cose vadano male”. dice.

Tajani ha detto che se poi le proteste si siano trasformate in violenza è un altro discorso e che la manifestazione di solidarietà con la Palestina di ieri a Milano si è svolta pacificamente.

Il Ministro Tajani ha sottolineato che non vi sono prove di una minaccia terroristica in Italia.

Tajani ha affermato che le richieste di tutti gli italiani che desiderano rientrare da Israele sono state accolte.

Affermando che nella Striscia di Gaza ci sono circa 10 italiani, Tajani ha spiegato che si sta lavorando per espellere queste persone, tra cui alcuni cittadini italo-palestinesi, dal confine di Rafah, che collega la Striscia di Gaza all’Egitto.

Tajani ha detto che il re Abdullah II di Giordania verrà domani a Roma per discutere gli sviluppi nella regione.

Nel messaggio di Tajani Ministro degli Affari Esteri tunisino Nabil Ammar Ha annunciato di aver avuto una conversazione telefonica con.

Notando che sono d’accordo con Ammar sulla necessità di pace e stabilità nella regione, Tajani ha detto che visiterà la Tunisia il 20 ottobre. (AA)

Tutti gli sviluppi della guerra Hamas-Israele, giorno per giorno, minuto per minuto

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3° giorno di scontri | Israele ha ordinato un “blocco completo” della Striscia di Gaza; Annunciati attacchi “globali” contro il quartier generale di Hamas

4° giorno di scontri | La Striscia di Gaza era immersa nell’oscurità; Netanyahu afferma che la risposta ad Hamas “è appena iniziata”

5° giorno di conflitto | Israele ha lanciato bombe su Gaza tutta la notte; Netanyahu: “Hamas è peggio dell’Isis”

6° giorno di conflitto | Netanyahu ha dichiarato: “Il 7 ottobre è il giorno peggiore che il popolo ebraico abbia visto dai tempi dell’Olocausto. » Il Parlamento israeliano approva il governo “d’emergenza”.

7° giorno di conflitto | Israele chiede l’evacuazione di 1,1 milioni di persone a Gaza

8° giorno di conflitto | L’operazione di terra israeliana contro Gaza è iniziata; Hamas ha annunciato che 9 prigionieri in suo possesso sono morti

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Noemi Bonucci

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