Le unità di intelligence del Comando regionale della Guardia Costiera dell’Egeo hanno avuto l’informazione che gli immigrati clandestini sarebbero passati il 24 settembre. Rilevando la posizione della barca in mattinata, gli equipaggi hanno emesso un avviso di “stop”. Ignorando gli avvertimenti, gli organizzatori di immigrati clandestini hanno tentato di entrare nelle acque territoriali greche. La barca denominata “Sima Reis” registrata al porto di Istanbul è stata fermata dopo un po’ di tempo al largo della località di Aslanburnu, nel distretto di Foca.
2 PERSONE ARRESTATE
La barca, che era sotto il controllo delle squadre di intervento, è stata portata al rifugio per la pesca di Foça. Nello studio, 231 immigrati clandestini e 2 persone prese in custodia dalla polizia e considerate organizzatori sono state arrestate nel tribunale dove sono state trasferite. Si è appreso che la maggior parte degli immigrati, comprese le donne, proveniva dall’Afghanistan e dal Pakistan e cercava di raggiungere l’Italia illegalmente. I migranti sono stati inviati all’amministrazione provinciale per l’immigrazione di Smirne dopo il controllo sanitario e le procedure presso il rifugio del pescatore a Foça.
D’altronde sono emerse anche le immagini di questa operazione. Nel filmato, ci sono stati momenti in cui il peschereccio che tentava di attraversare le acque territoriali greche è stato seguito da squadre di guardie costiere.
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