Mustafa Balbay: Impressioni d’Italia -2

INVASIONE DI MIGRANTI A ROMA!

Quando siamo stati in fila per 500 metri per vedere il Vaticano, hanno detto che eravamo fortunati. A volte erano miglia. Anche la coda era colorata! Un giovane africano, di età compresa tra i 20 ei 25 anni, ha ballato al ritmo della musica che stava ascoltando sul suo cellulare.

Le guardie di sicurezza devono esservi abituate. Non fanno rumore a meno che non infastidisca i turisti. Il giovane, che usa tutte le parti del suo corpo, comprese le natiche, mentre balla, indossa occasionalmente il collo. “Attraversare”Si toglie la collana e lo bacia, si gira verso la folla e grida:

– Ehi fratello, fratello…

Mi sono avvicinato, gli ho chiesto il suo nome, il suo paese… Era nigeriano, si chiamava Samuele!

È assodato che gli abitanti dei paesi africani prendono un nome occidentale per essere accettati in Europa. Per esempio Nelson Mandelail nome datogli da sua madre, Rolihla. Avevano chiesto il nome di Nelson per andare a scuola.

Samuel non ha avuto occasione di ballare o chiacchierare, ma guardandolo non si poteva non pensare alla Nigeria, il Paese più popoloso dell’Africa (206 milioni). È arrivato in Italia dal suo paese sotto l’influenza dell’organizzazione terroristica Boko Haram e anche la sua psicologia ne è stata fortemente influenzata. Nome dell’organizzazione in inglese “prenotare” la parola, “Il libro occidentale è haram” significa!

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A Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli abbiamo trovato immigrati, per lo più di origine asiatica, ovunque. “E’ un’invasione” Non esageriamo nel dire questo.

Mentre ti saluti, ti rendi conto che una delle rotte migratorie è la Turchia. Quando vedi che sei turco, la prima parola:

– Buongiorno…

Quasi tutti i venditori ambulanti provengono dal Bangladesh, Pakistan. Il più suggestivo è stato nella città di Pisa. Abbiamo superato la bandiera turca ad uno dei venditori ambulanti che si avviava fuori dal cancello esterno della Torre Pendente di Pisa, che era di traverso e si divertiva. Il venditore ci ha chiamato in un turco leggermente rotto e comprensibile:

– La tasca del sudario è yook…

Il nostro stupore continua:

– Andrà tutto bene…

Era a Istanbul nel 2019. Usando il suo linguaggio del corpo, ha detto di essere arrivato in Italia con difficoltà. Mentre stavamo partendo, ci chiamò:

– Bazaar serale di Hadee…

Nel luogo in cui abbiamo mangiato, tutti, dal cuoco in cucina al cameriere, erano bengalesi. Cameriere Maometto Ci ha portato una porzione più grande e un drink extra. Quando dico il mio nome “Sono la metà” disse, continuando:

Mustafa Kemaal

Sono il loro poeta rivoluzionario, Nazrul Islam Dovevi alzarti e baciarla.

La moglie di Mohammed è rimasta in Bangladesh. Quattro mesi dopo l’avrebbe portato via Istanbul.

Ovunque, da Piazza di Spagna a Roma ai ponti sull’Arno a Firenze, abbiamo accolto prima gli immigrati.

Un violinista rumeno ci ha accolto in un ristorante appena oltre la Fontana dell’Amore a Roma. La prima cosa che ha suonato dopo il saluto è stata:

– Mentre andava a Üsküdar, ha piovuto…

Al termine, il denominatore comune legge:

hagi… Galatasaray…

L’Italia è anche la rotta migratoria per i paesi che sono entrati nell’UE dopo gli anni 2000.

Siamo rimasti sorpresi di non vedere immigrati nel centro storico, che vede anche il Vesuvio a Napoli. Abbiamo appreso che agli immigrati è vietato entrare in determinate aree.

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Gli immigrati sono il principale argomento di discussione alle elezioni del 25 settembre in Italia. Lo stesso valeva per le elezioni precedenti. Il partito dei Fratelli d’Italia, noto per le sue politiche più dure contro gli immigrati, è al primo posto nei sondaggi. capo di questo partito Giorgia Melonipropone un blocco marittimo dei migranti prima che entrino nelle acque territoriali italiane.

Questa situazione “Tracce del fascismo in Italia” genera commenti.

Il problema che sta vivendo la Turchia circonda anche l’Italia in tutto il Mediterraneo ed è al centro della politica. Fino a poco tempo, il campo profughi più grande d’Europa era in Sicilia.

Il numero di immigrati che possono essere rilevati come entrati illegalmente in Italia supera i mille al giorno.

Il nostro autista che ci ha portato di città in città JohnAbbiamo chiesto degli immigrati. Fece un respiro profondo con la sigaretta e disse:

C’è del buono e del cattivo in loro. Si tratta di essere umani. Penso che la mafia sia più pericolosa di loro!

Berengar Insigne

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