Mistero di nome Lionel

Il suo segreto è nel nome, Lionel.

Paris, Lion e Macron, ma finalmente in Qatar, Lionel Messi, che ha commesso più falli, da capitano della nazionale argentina, ha abbracciato insieme il frutto del loro lavoro.

Il miglior portiere, il miglior giovane giocatore, il maggior numero di marcatori e infine; Lionel Messi si è definito per la prima volta il miglior giocatore sulla piattaforma creata a forma di infinito, proprio come Maradona indossava la sua maglia nel 1986.

MESSI

Tutto è un solido trofeo d’oro 18k, ma il trofeo è la Coppa del Mondo 2022. Siamo estranei perché non abbiamo potuto partecipare. Fortunatamente, il giocatore della nazionale ecuadoriana, che ha segnato il primo gol della Coppa del Mondo FIFA 2022, e il giocatore del nostro campionato e del Fenerbahçe Sports Club, hanno condiviso le gioie come se fossimo lì.

Mentre Enner Valencia, il calciatore del Fenerbahçe Sports Club, ci ha fatto sorridere, le squadre più amate del mondo come Germania e Portogallo sono state eliminate. Il Marocco è entrato nei primi quattro. Abbiamo visto una coppa del mondo interessante come la cerimonia di apertura.

Di conseguenza, Francia e Argentina si sono qualificate per la finale e il corso della partita, in cui l’Argentina era in vantaggio di due zeri, è cambiato improvvisamente. Pareggio poi tiri in porta con la coppa per l’Argentina. Non sarà dimenticato, perché passato alla storia come una delle partite finali della Coppa del Mondo, Sergio Batista, centrocampista argentino tra il 1985 e il 1990, e anche allenatore, portò a casa la coppa d’oro.

Tornando a quegli anni, Maradona è sempre stato il nostro preferito, ma per me c’era Michel Platini, che è stato anche capitano e centrocampista della Francia, con i suoi capelli mossi al volo e il sorriso amichevole. La mia simpatia per la Francia viene da lì. Non per niente è stato selezionato come il 7° miglior calciatore del 20° secolo dall’IFFHS ed è diventato l’ex presidente della UEFA, man mano che crescevamo.

GIOVANE LEONE

Mentre crescevamo, mentre accadeva questo, Lionel, Leo, come tutti sanno, non erano ancora sulla terra. Felice nato! Il suo mistero, nascosto nel suo nome, significa Lionel, giovane leone. In una vita che sarà oggetto di film, come avere radici italiane, immigrare in Argentina, i suoi genitori lavoratori, indossare un’uniforme all’età di cinque anni, esaurire l’ormone della crescita negli anni successivi, non riuscire a trovare abbastanza soldi per il trattamento, non si vanta mai, non diventa arrogante, non sembra altezzoso. Sì, non ha mai rinunciato a se stesso, cioè alla sua virilità, al suo carattere. Aveva tutto, mentre la sua famiglia guardava i Mondiali in campo, il suo unico desiderio era alzare quel trofeo, soprattutto quei tre ragazzini, e riportarlo in patria.

Con le parole della sua canzone preferita, quando diceva: “Siamo un Paese che soffre molto, ma nella sofferenza abbiamo trovato la nostra forza”, non stava solo chiamando Maradona come lui, proprio come il Calcio. Il calcio era una rappresentazione, e da Eva Peron forse non si trattava solo di mostrare tristezza, di piangere, ma di mostrare che il popolo argentino ha il diritto di sorridere e anche di essere felice, e i mezzi per farlo, anche se sei un individuo. Perché quando intendo come un uomo Leo Messi, cioè il giovane leone, ha mostrato l’esistenza del leone nell’ordine mondiale che comprende le leggi della giungla, prova che è il più grande in natura, nel regno animale, baciando di nuovo la coppa sul sera del 18 dicembre 2022.

Pensavo che Leo stesse facendo il suo dovere nelle circostanze più difficili. Con noi, dopo un Mondiale, non potevamo partecipare; un padre che opprime il proprio figlio e nega ciò che ha fatto, un padre completamente diverso con suo figlio che è morto cercando di trovare una cura per suo figlio sulla schiena sprofondando nei cumuli di neve a est, un padre completamente diverso, infatti, coloro che sono stati gettati in un destino oscuro.

Guardiamo il mondo, un calciatore così felice, speciale, esemplare con i suoi tre figli, che offre realtà da seguire per tutti. Uomo, marito e padre.

Certo, possono dire che anche il calcio è opera del diavolo.

Anche l’intelligenza e la coscienza emergono qui. Chi sei, cosa fai è importante.

Inoltre, il Padre è la MONTAGNA.

Leo è una persona così gentile. La sua gentilezza, per nulla esuberante, è infatti già il miglior indicatore della sua comprensione della vita e del mondo. Forse i disagi che ha vissuto da bambino, essendo il miglior calciatore in una partita leggendaria nel 2022 da posti chiamati non può camminare, essendo il capitano della nazionale di calcio argentina, che ha vinto la Coppa del Mondo.

Essere una brava persona è molto prezioso.

E buona fortuna, Lionel Messi.

Il mondo ti ama.

L’energia e la bellezza che dai si riflettono.

Entri in un nuovo anno con gli auguri che desideri, che felicità! Hai reso il tuo paese felice, felice! Hai reso felici tante persone, in tante parti del mondo, che non hai mai incontrato ma amato!

Viva Leone!

Congratulazioni alla nazionale di calcio dell’Argentina.

Gaetana Capone

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