In Italia, medici e infermieri hanno organizzato uno sciopero del lavoro di 24 ore per protestare contro i tagli che il governo di coalizione di destra intende apportare ai servizi sanitari nel bilancio 2024.
Il disegno di legge di bilancio 2024, preparato dal governo di coalizione di destra guidato da Giorgia Meloni e presentato all’approvazione del Parlamento, ha scatenato la protesta con uno sciopero nazionale degli operatori sanitari.
Un gruppo di medici e infermieri che hanno smesso di lavorare per 24 ore hanno tenuto una manifestazione in piazza Santi Apostoli a Roma capitale.
Gli operatori sanitari hanno reagito durante la manifestazione ai previsti tagli ai diritti pensionistici e ai servizi sanitari.
Secondo i sindacati, allo sciopero ha partecipato l’85% degli operatori sanitari.
Il presidente della Federazione nazionale medici chirurghi e odontoiatri italiani (FNOMCEO) Dott. Filippo Anelli nel suo intervento sullo sciopero ha dichiarato: “C’è stato un ampio consenso, che dimostra la portata degli attacchi alla dignità professionale e la volontà di reagire ad essi. Non è solo un problema economico. Il medico vuole fare il suo lavoro. Per farlo deve essere calmo, pacifico e ricorrere costantemente alla magistratura”. “Dobbiamo creare condizioni in cui non vi siano minacce e restrizioni alla spesa”. Egli ha detto.
Anche l’ex ministro della Sanità e deputato del Partito Democratico (PD), principale opposizione, Roberto Speranza, ha criticato il meccanismo di ricalcolo, che porterebbe a una riduzione delle pensioni dei medici.
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha invece affermato che il governo presenterà entro la fine di questa settimana altre modifiche alla legge di bilancio, tra cui l’emendamento sul pensionamento dei medici.
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