Mario Draghi: In Italia, l’ex presidente della Banca Centrale Europea, che “salvò l’euro”, aveva il compito di formare un governo

Con i partiti politici che non riescono a trovare una soluzione alla crisi di governo italiana, il presidente Sergio Mattarella ha nominato l’ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi per formare un governo tecnocratico.

Giuseppe Conte, primo ministro del governo di coalizione al potere dal settembre 2019, ha presentato le sue dimissioni la settimana scorsa e durante le consultazioni che sono seguite, i partiti politici non sono riusciti a trovare un accordo su una nuova formula di governo.

Draghi, nel suo comunicato dopo l'incontro di oggi con Mattarella, ha dichiarato di accettare questa posizione e ha affermato: “Spero che nelle trattative con i partiti politici e il Parlamento si raggiunga una decisione unitaria”.

Sottolineando che il Paese sta attraversando un periodo difficile a causa della pandemia di coronavirus e delle difficoltà economiche e sociali che essa comporta, le priorità di Draghi sono: “Sconfiggere la pandemia, completare la campagna di vaccinazione, portare soluzioni ai problemi quotidiani dei cittadini e rivitalizzare il Paese.

Berengar Insigne

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