I cori razzisti contro Mario Balotelli durante la partita Hellas Verona-Brescia, giocata ieri nel campionato di Serie A, hanno suscitato reazioni nel mondo dello sport e della politica.
Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e il Brescia, dove ha giocato Balotelli, hanno criticato il club dell'Hellas Verona e il sindaco di Verona per le dichiarazioni rilasciate nel dopo partita. Anche il ministro dell'Agricoltura, Teresa Bellanova, ha detto: “Mario Balotelli è nato e cresciuto in Italia. Non è il colore della sua pelle a determinare la sua identità e il Paese di cui si sente cittadino”.
Balotelli, con indosso la maglia del Brescia, ha reagito agli cori al 54' della partita e ha lanciato la palla in tribuna. Compagni e dirigenti convincono Balotelli a non lasciare il campo.
Nell'annuncio fatto con l'intervento dell'arbitro veniva avvertito che la partita sarebbe stata interrotta se tali cori fossero continuati.
“Vergogna, vergogna, vergogna”
L'attaccante allora 29enne InstagramNel suo messaggio a , ha detto che dalle tribune della tifoseria del Verona si sentivano versi da scimmie e ha scritto: “Vergogna, vergogna, vergogna”.
L'allenatore del Verona Ivan Juric ha respinto l'accusa di cori razzisti.
“Oggi ero allo stadio, ma non ho sentito insulti razzisti”, ha detto il sindaco di Verona Federico Sboarina, accusando Balotelli di aver “provocato un attacco mediatico contro un gruppo di tifosi e una città senza alcun motivo”.
Nel comunicato della squadra bresciana, la dirigenza del Verona è stata criticata per aver sottovalutato la gravità dell'accaduto.
“Balotelli non può essere del tutto italiano”
Mentre il dibattito continuava, il leader della tifoseria fanatica dell'Hellas Verona ha detto oggi: “Balotelli è italiano perché ha la nazionalità italiana, ma non potrà mai essere completamente italiano”, cosa che ha accresciuto le reazioni.
Luca Castellini, leader dei tifosi dell'Hellas Verona, ha detto in una trasmissione radiofonica: “Cosa c'è di sbagliato nel dire la parola 'negro'? Abbiamo anche un giocatore di colore in squadra e quando ieri ha segnato un gol, tutto il Verona lo ha applaudito”.
Anche Mario Balotelli ha postato oggi un nuovo messaggio su Instagram e ha reagito ai commenti di Castelli dicendo: “Amici miei, questo non c'entra più niente con il calcio… State parlando di situazioni sociali e storiche che sono più grandi di voi, piccole creature. .State impazzendo, voi ignoranti…”
Critiche sono arrivate da più parti, anche dal Movimento 5 Stelle al potere e dal Partito Democratico, sia per i cori razzisti che per le dichiarazioni del leader del fanatico gruppo veronese.
Ministro dello Sport: il sindaco di Verona dovrebbe rivedere le immagini
Il ministro dello Sport italiano Vincenzo Spadafora ha criticato le squadre di calcio per aver sottovalutato la gravità di questi casi e ha dichiarato: “Chiedo all'Hellas Verona di condannare quanto accaduto e di adottare le misure necessarie”.
Spadafora ha anche invitato il sindaco di Verona a rivedere le immagini e a prendere le distanze dai cori in questione.
Anche il ministro dell'Agricoltura, Teresa Bellanova, ha detto: “Mario Balotelli è nato e cresciuto in Italia. Non è il colore della sua pelle a determinare la sua identità e il Paese di cui si sente cittadino”. Bellanova ha definito il leader dei tifosi del Verona Luca Castellini un “razzista arrogante”.
Ai colloqui ha preso parte anche il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.
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Fine del post su Twitter, 1
Sassoli ha detto nel suo post su Twitter: “Balotelli è completamente italiano. Balotelli è completamente europeo”.
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