Alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre avranno diritto al voto 12 milioni di persone, circa un quarto dell’elettorato totale in Italia.
Nei comuni dove i candidati non hanno ottenuto più del 50% dei voti al primo turno, 2 settimane dopo si svolgerà un secondo scrutinio.
Parallelamente alle elezioni comunali, si svolgeranno le elezioni parziali per il governo regionale della Calabria e due deputati alla Camera dei Deputati.
Tra le maggiori città dove si terranno le elezioni comunali ci sono Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna.
Il sindaco Virginia Raggi, che governa la capitale da Roma dal 2016, è in corsa per la seconda volta, ma i sondaggi mostrano che le sue possibilità di vincere di nuovo sono scarse.
Raggi, affiliato al Movimento 5 Stelle, è stato criticato per il cronico abbandono della città. Immondizia non raccolta, interruzioni dei trasporti pubblici, parchi non curati e cinghiali che scendono in città sono stati tra i principali argomenti di discussione della campagna elettorale.
I sondaggi prima dell’inizio del bando elettorale mostravano Enrico Michetti, candidato di destra, e Roberto Gualtieri, candidato di sinistra, in testa a Roma. Virginia Raggi è arrivata 3° e l’ex ministro Carlo Calenda 4°.
A Roma e in molte altre grandi città, sembra improbabile che i candidati ottengano più del 50% dei voti al primo turno. Per questo motivo, i due candidati con il maggior numero di voti dovrebbero essere votati nuovamente il 17 e 18 ottobre.
Secondo i sondaggi, è possibile che il candidato di destra, Michetti, e il candidato di sinistra, Gualtieri, si affrontino al secondo turno a Roma.
I BILANCI DI POTENZA SARANNO DETERMINATI
Significative anche le elezioni amministrative in quanto mostrano per la prima volta la distribuzione degli elettori dall’inizio della pandemia e dall’ingresso in carica del governo guidato da Mario Draghi.
I risultati delle elezioni locali sono oggetto di un attento monitoraggio in vista delle elezioni generali che si terranno nel 2024.
Se il Movimento 5 Stelle, che 5 anni fa ha vinto due città importanti come Roma e Torino alle elezioni amministrative, perde queste città alle elezioni, confermerà il suo calo nei sondaggi.
Il Movimento 5 Stelle, che è stato il partito più numeroso con il 32% alle ultime elezioni generali del 2018, ha dimezzato il suo tasso di voto secondo gli ultimi sondaggi ed è sceso al 4° posto nel Paese.
MELONI SARÀ IL PROSSIMO PRIMO MINISTRO?
Si attendono anche i risultati delle elezioni amministrative per rivelare gli equilibri di potere nella lotta per la leadership all’interno della destra e le possibili conquiste per la sinistra.
L’ascesa dei Fratelli d’Italia (FdI), di estrema destra, che ha assunto il ruolo di unico partito di opposizione non entrando nell’ampia coalizione di governo formata a febbraio sotto la guida del presidente del Consiglio tecnocrate Mario Draghi, sarà una delle elementi più seguiti di queste elezioni.
La Fratellanza in Italia, che ha ottenuto il 4% dei voti alle elezioni generali del 2018, ha aumentato il suo sostegno a circa il 20%, soprattutto negli ultimi mesi, secondo i sondaggi. Il fatto che sia l’unico grande partito contrario al governo Draghi e alle misure contro la pandemia è efficace in questa ascesa.
I Fratelli d’Italia sono considerati gli eredi del Movimento Sociale Italiano (MSI) partito fondato nel 1946 da ex alleati del leader fascista Mussolini.
Grazie alla sua ascesa negli ultimi mesi, il leader dei Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, è stato nominato prossimo candidato alla carica di Presidente del Consiglio italiano.
I risultati di queste elezioni possono giocare un ruolo nel chiarire il leader dell’alleanza dei tre partiti di destra. Fino a pochi mesi fa la Lega, guidata da Matteo Salvini, era il più grande partito di destra.
Il Partito della Lega ha ottenuto il più alto consenso della sua storia con il 34% dei voti alle elezioni del Parlamento Europeo del 2019. Tuttavia, gli ultimi sondaggi mostrano che i consensi sono scesi intorno al 20% e, a volte, sono in ritardo rispetto ai Fratelli d’Italia.
Il sondaggio mostra una sinistra favorevole
D’altra parte, secondo i sondaggi, l’alleanza di destra composta dai partiti Lega, Fratelli d’Italia e Let’s Italy difficilmente avrà successo alle elezioni amministrative. Soprattutto nelle grandi città, i candidati di centrosinistra hanno maggiori possibilità.
Durante le elezioni legislative parziali che si terranno in concomitanza con le elezioni amministrative, proverà ad entrare alla Camera Enrico Letta, segretario generale del Pd, leader del centrosinistra.
Letta, candidato senese, rischia di essere eletto nella regione dove la sinistra è forte. Ma è anche possibile che la promessa di Letta di dimettersi dalla carica di leader del partito se non vince le elezioni incoraggerà i suoi oppositori ad andare alle urne e innescherà una crisi di leadership a sinistra.
Fonte: BBC News inglese
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