Le prime polemiche e critiche per la Meloni hanno riguardato la figlia

Non è stato ben accolto che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla sua prima missione all’estero, abbia portato con sé la figlia Ginevra di 6 anni e la sua baby sitter privata. Rispondendo alle critiche, il nuovo premier italiano dice ‘ho il diritto di essere la madre di mio figlio come voglio’, sottolineando di aver rappresentato l’Italia nel migliore dei modi al vertice indonesiano, prendendo questa decisione di non stare lontano da Ginevra per 4 notti.

Il leader del partito Fratelli e Sorelle d’Italia, particolarmente preso di mira dall’opposizione, ha anche affermato che a nessuno importa come crescere il proprio figlio e ha postato sui social: “Durante i quattro giorni del vertice ho assistito a un dibattito incredibile sul fatto se o no dovrei portare mia figlia con me. Ho preso la decisione, e dipende solo da me. Al vertice, ho avuto contatti bilaterali per conto del mio paese durante tutti i giorni lavorativi, ma almeno ho passato del tempo con mia figlia di notte ed ero insieme.

Molti statisti si recano su queste vette con le loro mogli. C’è anche un programma separato per loro. Giorgia Meloni non è sposata con il padre di sua figlia, Andrea Giambruno. Nel protocollo, è menzionato come suo partner o compagno di vita. La Meloni punta a tenere lontano dalla politica il padre di sua figlia Ginevra. Ci riesce anche. Ci tiene alla sua privacy. Credo sia normale che il premier porti Ginevra e la sua babysitter a Bali, anche se il viaggio faticoso dura 14 ore. Il commento “Ho il diritto di essere madre come voglio” riassume tutto.

Berengar Insigne

"Amante del bacon. Pioniere di Twitter. Tossicodipendente di Internet. Appassionato esperto di social media. Evangelista di viaggi. Scrittore. Ninja della birra."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *