Last minute: VakıfBank ha ufficialmente annunciato il trasferimento gigante! Paola Egon e Isabelle Haak dopo la finale…

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La Turchia e il campione del mondo VakıfBank sono diventati campioni della CEV European Champions League battendo l’Imoco Volley Conegliano 3-1 nella CEV Champions League Super Final.

Così, VakıfBank è diventato il campione della Champions League europea per la quinta volta nella sua storia. La squadra giallonera è nella posizione di “Squadra turca che ha vinto più trofei internazionali” con il suo 11° campionato internazionale. Inoltre, VakıfBank detiene il titolo della squadra che vince di più questi tornei, con 4 campionati del mondo e 5 campionati europei.

In questa stagione, VakıfBank ha vinto rispettivamente la Spor Toto Champions Cup, il FIVB Club World Championship, l’AXA Sigorta Volley Cup e la Misli.com Sultans League.

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SUCCESSO INCREDIBILE: 36 TAZZE IN 35 ANNI

Il VakıfBank Sports Club, il club di maggior successo nella pallavolo femminile, il ramo locomotore dello sport turco, ha vinto 36 coppe in 35 anni.

– Con 4 Campionati Mondiali per Club FIVB, 5 CEV Champions League, 1 CEV Challenge Cup e 1 CEV Top Teams Cup, VakıfBank è nella posizione di “Squadra turca che ha vinto più trofei internazionali”.

– VakıfBank è diventata la “prima squadra turca” a vincere la CEV Champions League nel 2011.

– VakıfBank ha vinto la Champions League senza sconfitte nel 2011, 2013, 2017, 2018 e 2022.

– I gialloneri sono saliti sul podio 11 volte negli ultimi 12 anni in Champions League.

LA SQUADRA CON I PIÙ CAMPIONI DEL MONDO

Nel Campionato mondiale per club femminile FIVB, VakıfBank è la campionessa imbattuta nel 2013, 2017, 2018 e 2021 ed è nella posizione di “squadra con più coppe”.

– Inoltre, VakıfBank guida il FIVB Club World Championship come la squadra con il maggior numero di medaglie, con quattro ori, un argento e due bronzi.

Last minute: VakıfBank annuncia ufficialmente il trasferimento in colosso Dopo la finale, Paola Egonu e Isabelle Haak...

CAMBIANO LE SQUADRE DI EGONU E HAAK

Battendo 3-1 il campione italiano in carica Imoco Volley nella Superfinale di CEV Champions League e portando il trofeo al loro museo per la quinta volta nella sua storia, VakıfBank chiude la stagione con il trasferimento di Egonu.

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Dopo la partita, il presidente del club sportivo VakıfBank Abdi Serdar Üstünsalih ha detto a TRT Spor: “Il suo ego ora è il nostro giocatore”. menzionato. Üstünsalih ha detto: “Egon è il nostro giocatore ora. Abbiamo già fatto il nostro protocollo. Lo abbiamo aggiunto alla nostra squadra. D’ora in poi sarà il nostro giocatore. Ho usato le frasi.

“I SOLDI È UNA DELLE ULTIME COSE CHE PRENDO IN CONSIDERAZIONE QUANDO PRENDO UNA DECISIONE”

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Paola Egonu ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera quando il suo nome è stato citato nei club turchi. Il 23enne contrabbandiere di crossover ha ammesso di aver ricevuto offerte di trasferimento dalla Turchia prima dell’ultima partita che giocherà per l’Imoco Volley e ha dato una dura risposta riguardo all’aspetto materiale delle offerte.

Alla domanda “Hai ricevuto milioni di offerte da almeno 2 club turchi. Quanto sono importanti per te i soldi”, ha risposto Paola Egonu: “Un po’. Ho rifiutato i grandi numeri; una decisione. Sono più interessato allo sviluppo uscendo dalla mia zona di comfort legata al cambiamento”.

DOPO IL CAMPIONATO DI LEGA,

Paola Egonu, con la quale VakıfBank ha concordato il trasferimento, ha detto addio all’Imoco Volley dopo che la sua squadra ha vinto il campionato italiano la scorsa settimana.

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Il cross-setter, che ha vinto il premio MVP of the Season della Lega Italiana, ha dichiarato: “E’ solo un addio. Sarà una nuova esperienza. Voglio viverla e poter continuare a crescere. Non si smette mai di imparare. Niente è ancora finita. Mi sono ripromesso di non piangere fino all’ultima partita”. ” Egli ha detto.

FENERBAHÇE VOLEVA MOLTO

Il Fenerbahçe Opet, una delle squadre della Sultans League, ha provato a trasferire Egonu all’inizio della stagione, ma è rimasto bloccato con la quota di testimonial di 1 milione di euro.

Il Fenerbahçe era molto interessato a Paola Egon ma il trasferimento non è avvenuto per motivi finanziari. Il presidente del Fenerbahce Ali Koç ha rilasciato dichiarazioni sul suo ego e ha detto: “Abbiamo avuto una valutazione del suo ego la scorsa stagione. Non in questa stagione. Non è possibile a causa delle condizioni economiche. Ma vorrei ricordartelo. I grandi club turchi, quando gareggiano in un qualsiasi ramo, però, le condizioni economiche in cui ci troviamo, soprattutto i problemi legati al calcio, hanno gravemente ridotto il nostro margine di manovra nei rami amatoriali aveva usato le parole.

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ALTEZZA SLIM ERA L’ORDINE DEL GIORNO

Paola Egonu, una cross-setter italiana di 23 anni alta 1,93 m, può raggiungere un’altezza di schiacciata di 3,44 m.

Il giocatore italiano di origine nigeriana, che ha vissuto con l’Imoco Volley in CEV Champions League, Lega Italiana, Coppa Italia e Supercoppa Italiana con l’Imoco Volley, è riuscito a diventare il giocatore più prezioso di tutti i tornei a cui ha partecipato.

EGO IN ARRIVO, HAAK IN ARRIVO

Isabelle Haak saluta VakıfBank, dove gioca dal 2019, dopo una stagione di 5 trofei. La 22enne star svedese giocherà per l’Imoco Volley Conegliano la prossima stagione.

SEGNALE ASIATICO DA TUĞBA A VAKIFBANK

L’esperta giocatrice di pallavolo di VakifBank Tuğba Şenoğlu ha dato il segnale che lascerà la squadra. Alla domanda se giocherà nel continente asiatico l’anno prossimo, Şenoğlu ha detto: “Andrò in Asia l’anno prossimo. Ma ovviamente voglio venire qui”.

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LA STORIA DEL FILM DI EGONU…

Paola Egonu è nata il 18 dicembre 1998 a Cittadella, Padova, nel nord-est dell’Italia. Egonu, figlia di una famiglia di immigrati nigeriani, racconta come ha iniziato la sua carriera nella pallavolo in tenera età e ciò che ha ottenuto nonostante la sua giovane età è stato il coraggio che ha ricevuto dalla sua famiglia dietro le quinte.

Prima che la famiglia di Egonu si trasferisse dalla Nigeria all’Italia, suo padre, Ambrose, era un camionista a Lagos. Sua madre era un’infermiera. Spiegando che la migrazione della sua famiglia in Italia è stata il punto di rottura della sua vita, l’atleta di successo ha detto: “Quella decisione che hanno preso riguardava la sopravvivenza. Vedo il coraggio che stavano guardando a queste decisioni. Non erano contenti di ciò che hanno ottenuto dopo essere venuti qui. Ora sono a Manchester e stanno ancora lavorando. Usa espressioni.

Questa coraggiosa decisione presa dalla sua famiglia guida e incoraggia Egonu a tracciare il proprio percorso. Quando la sua famiglia si trasferì a Manchester per lavoro, lei aveva appena 14 anni e iniziò un’avventura di pallavolo a Milano, rischiando di stare lontano da casa…

IL PALLAVOLO INIZIA CON L’ISCRIZIONE DEL PADRE

Egonu, che è molto bravo a scuola, si definisce un “nerd”, per così dire. Egonu, che è molto bravo con le sue lezioni, non è molto interessato allo sport in giovane età. Nel tempo libero passa il tempo davanti alla televisione. In questo periodo, ha incontrato la pallavolo con il suggerimento di suo padre che “dovresti trovarti un hobby”.

Ha iniziato la sua carriera nella pallavolo nella squadra della città in cui è nato. All’età di 14 anni ha ricevuto la cittadinanza italiana, il padre ha rilasciato un passaporto italiano. Dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana, la rapida ascesa della sua carriera nella pallavolo ha preso slancio. Portando in campionato le squadre che ha giocato nelle categorie di età inferiore, Egonu riesce a varcare la porta della nazionale prima di raggiungere i 15 anni.

La storia della Nazionale italiana risale all’esibizione della bandiera italiana durante la sfilata delle Olimpiadi del 2021.

LAUREATO IN CONTABILITÀ, IL PIÙ GRANDE SOGNO DI ESSERE AVVOCATO

Affascinato dal suo talento nella pallavolo, ha anche intrapreso la carriera universitaria. Il sogno più grande di Egonu, laureato in ragioneria, è quello di diventare avvocato. L’idealista pallavolista, che dice di voler fare la sua parte per ridurre al minimo le disuguaglianze nel mondo, vuole conseguire una laurea in giurisprudenza nei prossimi anni.

Egonu, che si definisce afro-italiano, non ha perso i contatti con la Nigeria. Il talentuoso nome, che ha una piccola famiglia di 13 persone, si reca in Nigeria per Natale ogni due anni e incontra i suoi cari. Terry Enweonwu, cugino di Egonu che ha due fratelli di nome Angela e Andrea, è anche un giocatore di pallavolo come lui.

AMA CUCINARE, HA FATTO ANIMAZIONE VOCE CONTRO IL TATUAGGIO

La vita di Paola Egonu, che guadagna circa 400.000 euro l’anno, non si limita alla pallavolo, anche se la ama moltissimo. Egonu, che si interessa di cucina per hobby, dice di essere anche molto interessato agli sport estremi, ma ammette di non avere il coraggio di fare sport così eccitanti perché è un perfezionista in questo sport. Sottolinea inoltre di essere una persona pessimista e maliziosa…

È contrario a farsi tatuaggi… Non ha tatuaggi sul suo corpo perché vede il suo corpo come un tempio secondo la sua convinzione e vuole che rimanga puro come lo era il primo giorno fino alla fine della sua vita.

ANIMAZIONE FATTA

Un altro dettaglio poco noto dell’Ego di Paola è che ha doppiato il personaggio di Sognaluna nell’animazione Disney Pixar Soul…

Berengar Insigne

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