Last minute: Il governo sciolto in Italia

Il presidente del Consiglio Draghi si dimette

Il premier Mario Draghi ha annunciato che si dimetterà dopo la crisi della coalizione di governo ad ampia base formata lo scorso anno in Italia.

“La coalizione di unità nazionale che sostiene questo governo non esiste più”, ha affermato Draghi, ex capo della Banca centrale europea, dal febbraio 2021 primo ministro di un’ampia coalizione.

Annunciando che stasera presenterà le sue dimissioni al presidente, Draghi ha spiegato così il motivo di questa decisione: “Il voto di oggi in parlamento mette in luce un fatto molto importante dal punto di vista politico. L’accordo di fiducia basato sul governo è fallito.

Il presidente italiano Mattarella non ha accettato le dimissioni del premier Dragi’hin. Il presidente Sergio Mattarella ha detto che il presidente del Consiglio Mario Draghi dovrebbe rivolgersi al parlamento per avere un quadro chiaro della situazione politica.

Il voto di fiducia era diventato il punto focale delle tensioni nel governo Draghi mentre i partiti si preparavano a scontrarsi nelle elezioni generali che si terranno all’inizio del 2023.

La decisione del Movimento 5 Stelle di boicottare il voto di sfiducia ha fatto precipitare l’Italia nell’incertezza politica. Come risultato della mossa, l’Italia ha rischiato di bloccare gli sforzi per assicurarsi miliardi di euro in fondi dell’Unione Europea, affrontare una devastante siccità e ridurre la sua dipendenza dal gas russo.

DRAGHI È ARRIVATO IN TURCHIA

Il 5 luglio il presidente Recep Tayyip Erdoğan e il primo ministro italiano Mario Draghi hanno tenuto una conferenza stampa congiunta ad Ankara.

Affermando che si aspettavano che il volume degli scambi bilaterali superasse i 25 miliardi di dollari, il presidente Erdoğan ha detto che avrebbero preso iniziative per fondare un’università italo-turca.

Il primo ministro italiano Draghi, nel frattempo, ha dichiarato di voler lavorare con la Turchia e ha detto: “Ho incoraggiato e suggerito il signor Erdogan su come aderire alla Convenzione di Istanbul”.

CRISI POLITICA IN EUROPA

Nonostante abbia lasciato l’Unione Europea con la Brexit, le dimissioni di Boris Johnson in Inghilterra, uno dei paesi più importanti d’Europa, il paese del G-7, il fatto di non essere riuscito a ottenere la maggioranza assoluta in Assemblea Nazionale, nonostante il fatto che il presidente Macron sia entrato alle elezioni con un’alleanza, alle elezioni legislative in Francia, la legittimità del governo guidato dal primo ministro Elisabeth Borne è diventata oggetto di dibattito; Ciò dimostra che sono in corso cambiamenti nella politica europea.

Sono proseguite, infine, le proteste iniziate il giorno prima a Budapest, capitale dell’Ungheria, a causa del cambiamento di alcune posizioni fiscali. Migliaia di manifestanti hanno bloccato le strade principali e alcuni ponti del centro per tutto il giorno.

*Immagine di notizie rilasciata da Reuters




Noemi Bonucci

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