Last minute: il colosso tedesco ha accettato di pagare in rubli

Uniper, una delle maggiori società tedesche, ha annunciato di poter acquistare gas con rubli, dopo che il gas di Polonia e Bulgaria, che non volevano acquistare gas russo con rubli, è stato tagliato secondo il decreto Putin.

Uniper ha annunciato che il pagamento sarà effettuato in euro sul conto estero di Gazprom, ma questo denaro sarà convertito in rubli russi su un secondo conto, come richiesto dal Cremlino.

Nella sua dichiarazione sull’interruzione delle spedizioni di gas naturale in Polonia e Bulgaria, Peskov ha dichiarato: “Abbiamo calcolato tutto, anticipato tutti i rischi e agito. Quanto a chi ha acconsentito e chi non ha accettato, sapete che il presidente ha ripetutamente spiegato al suo interlocutori che praticamente nulla è cambiato. L’unica novità è Gazprombank. Obbligo di aprire due conti. Non ci sono problemi o perdite, parlano le variazioni di prezzo dovute alle differenze di cambio.

Dopo il trasferimento di Bulgaria e Polonia, il prezzo del gas europeo è salito sopra i 124 euro e, dopo il trasferimento di Uniper, i prezzi sono nuovamente scambiati sotto i 100 euro per megawattora.

“ECONOMICAMENTE HA RISULTATI SPETTACOLARI”

Intervenuto alla Bbc, un funzionario di Uniper ha dichiarato: “Crediamo che sia possibile una trasformazione dei pagamenti secondo la legge sanzioni e il decreto russo. Per la nostra azienda e per la Germania, la mancanza di gas russo nel breve termine avrà drammatici conseguenze per la nostra economia”. disse.

Secondo i dati Eurostat, l’Unione europea dipende per oltre l’80% da fonti estere di gas naturale e soddisfa la maggior parte del proprio fabbisogno con il gas russo. Secondo i dati Eurostat del 2019, la quota di importazioni della Russia supera il 41%. Gli altri paesi con la quota maggiore di importazioni sono la Norvegia con il 16,2%, l’Algeria con il 7,6% e il Qatar con il 5,2%.

Si sostiene che molte compagnie energetiche europee possano agire allo stesso modo di Uniper per evitare problemi di approvvigionamento. Mentre il Financial Times ha affermato che l’italiana Eni e l’austriaca OMV potrebbero adattare il meccanismo annunciato da Uniper, il più grande fornitore di energia tedesco RWE non ha commentato come pagherebbe il gas russo.

SANZIONI VIOLAZIONE O NO?

Proseguono invece le discussioni per verificare se il metodo annunciato da Uniper sia una violazione delle sanzioni.

La Commissione europea ha affermato la scorsa settimana che se gli acquirenti di gas russo possono effettuare il pagamento in euro e ricevere conferma tramite ricevuta prima di qualsiasi conversione in rublo, non vi sarà alcuna violazione delle sanzioni.

Alcuni funzionari dell’UE, invece, insistono sul fatto che il metodo è una violazione delle sanzioni, dal momento che la Banca centrale russa è coinvolta nella conversione in rubli con un secondo conto.




Berengar Insigne

"Amante del bacon. Pioniere di Twitter. Tossicodipendente di Internet. Appassionato esperto di social media. Evangelista di viaggi. Scrittore. Ninja della birra."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *