La ‘Spiaggia Fascista’ ha acceso un dibattito sull’elogio del fascismo in Italia

didascalia della foto, Potrebbe essere intentata una causa contro il proprietario della spiaggia, Gianni Scarpa, per “esaltazione del fascismo” e “crimini d’odio”.

Quando si seppe che nel nord Italia era stata creata una spiaggia “a tema fascista”, scoppiarono le discussioni sulla punizione degli elogi al regime fascista.

Il quotidiano La Repubblica ha pubblicato immagini che mostrano la glorificazione dell’era fascista di Mussolini con cartelli appesi sulla spiaggia di Punta Canna, sul litorale chioggiotto di Venezia, e annunci del gestore della spiaggia.

All’ingresso della spiaggia c’è un cartello con scritto “Zona del regime antidemocratico”, sulle porte delle cabine c’è una “battuta” che dice “Camera a gas, è vietato entrare”, e sui cartelli c’è ci sono manifesti del leader fascista Benito Mussolini e la foto di un bambino che dice “Nonno Benito, ritorna in vita per un’Italia onesta e pulita”. Si scopre che.

Il proprietario della spiaggia, Gianni Scarpa, quasi ogni mezz’ora fa annunci tramite gli altoparlanti, trasmettendo messaggi come “la democrazia fa schifo” e “i tossicodipendenti vanno sradicati”.

Noemi Bonucci

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