L’organizzazione, che è una delle tre gare più importanti della stagione ciclistica su strada, denominata “grand tour” (grande giro), insieme ai giri d’Italia e Spagna, si svolgerà quest’anno dall’1 al 23 luglio.
176 corridori di 22 squadre si sfideranno nel Tour de France, considerato il più antico e prestigioso dei circuiti poiché è stato organizzato dal 1903.
L’inizio del tour sarà dato per la 25a volta da un paese diverso dalla Francia. Dopo il 1992, la Spagna ospiterà nuovamente la tappa di apertura del Tour de France.
Il tour, che dovrebbe avere una lunghezza totale di 3404 chilometri, inizierà a Bilbao, la città più grande della regione autonoma basca in Spagna. Anche la 2a tappa e parte della 3a tappa della gara si svolgeranno in Spagna. I segmenti di arrampicata del circuito, che comprenderà 8 pianure, 8 montagne, 4 vette e 1 cronometro individuale, attraverseranno i Pirenei, il Massiccio Centrale, le montagne del Giura, le Alpi e i Vosgi. Le tappe 6, 9, 13 e 15 saranno completate da un arrivo in vetta.
Il Col de la Loze, che i ciclisti saliranno durante la 17a tappa, sarà la sezione più ripida del Tour de France 2023 con la sua vetta di 2304 metri.
Il campione della classifica generale del 110° Tour de France, dove saranno distribuiti complessivamente 2,3 milioni di euro, riceverà 500mila euro.
– Previsto duello Vingegaard-Pogacar per la maglia gialla
Tadej Pogacar (UAE), vincitore della lotta per la “maglia gialla” assegnata al leader della classifica generale dal 1919 per il colore della carta su cui fu stampato nel 1900 il quotidiano L’Auto, fondato in Francia, con l’ultimo dovrebbe passare tra i due il campione Jonas Vingaard (team Jumbo-Visma) e vincitore del 2021 e 2022. Emirates).
Vingaard, che sarà senza il supporto di Primoz Roglic, che ha deciso di non prendere parte al Tour de France quest’anno, ha mostrato la sua forma vincendo il Critérium du Dauphine, che è una ripetizione per il Tour basco, O Gran Camino e il Tour de France.
Pogacar, che ha conquistato il 2° posto l’anno scorso dopo 2 campionati consecutivi, ha intimidito i suoi rivali salendo al vertice delle gare di un giorno del Flanders Tour, dell’Amstel Gold Race e della Flèche Wallonne, nonché della Parigi-Nizza e dell’Andalusia.
Decisive saranno le condizioni di salute di Pogacar, che si è rotto il polso in seguito a un incidente durante la Liegi-Bastogne-Liegi tra le classiche e ha iniziato ad allenarsi a giugno.
Se il 24enne Pogacar avrà un lieto fine nel 2024, sarà registrato come il nono ciclista con 3 campionati del Tour de France.
– Bernal al Tour de France 2 anni dopo
Egan Bernal del team Ineos Grenadiers tornerà quest’anno al Tour de France, dove non ha potuto partecipare a causa di un infortunio nel 2021 e di un incidente stradale che lo ha portato in terapia intensiva nel 2022.
Dopo aver vinto 6 campionati negli ultimi 10 Tour de France, Ineos Grenadiers si affermerà anche nel 2024 con nomi come Tom Pidcock, Daniel Martinez, Michal Kwiatkowski nella loro squadra, oltre al campione 2019 Bernal.
Atleti di spicco per il titolo assoluto includono David Gaudu (Groupama-FDJ), Enric Mas (Movistar), Jai Hindley (Bora-Hansgrohe), Ben O’Connor (AG2R-Citroen), Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) e Mikel There è anche Landa (Vittorioso Bahrain).
– Cavendish in Francia per l’ultima volta da record
Mark Cavendish, che ha condiviso il record del Tour de France con i suoi 34 vincitori di tappa con Eddy Merckx, pedalerà da solo per rivendicare il titolo.
Decidendo di concludere la sua carriera attiva al termine della stagione 2023, Cavendish, 38 anni, ha vinto la “maglia verde” assegnata al miglior velocista del Tour de France nel 2011 e nel 2021.
In corsa per la squadra Astana-Kazakhstan, i rivali più importanti di Cavendish nel suo cammino verso questo traguardo sono Wout van Aert (Jumbo-Visma), titolare della maglia verde nel 2022, Fabio Jakobsen (Soudal-QuickStep), Jasper Philipsen (Alpecin- Deceuninck), Caleb Ewan (Lotto-Dstny) e Biniam Girmay (Intermarche-Circus-Wanty).
– Il “più alto” del Tour de France
I vincitori del girone sono:
Numero di campionati nazionali di ciclismo
1 Jacques Anquetil Francia 5 (1957, 1961, 1962, 1963, 1964)
Eddy Merckx Belgio 5 (1969, 1970, 1971, 1972, 1974)
Bernard Hinault Francia 5 (1978, 1979, 1981, 1982, 1985)
Miguel Indurain Spagna 5 (1991, 1992, 1993, 1994, 1995)
5 Chris Froome Gran Bretagna 4 (2013, 2015, 2016, 2017)
6 Philippe Thys Belgio 3 (1913, 1914, 1920)
Louison Bobet Francia 3 (1953, 1954, 1955)
Greg LeMond USA 3 (1986, 1989, 1990)
I nomi con il maggior numero di vittorie di tappa nel tour sono:
Ciclista Paese Numero di tappe vinte
1 Eddy Merckx Belgio 34
Mark Cavendish Gran Bretagna 34
3 Bernard Hinault Francia 28
4 André Leducq Francia 25
5 André Darrigade Francia 22
– Percorso del Tour de France 2023
Le posizioni e le lunghezze dei passaggi sono le seguenti:
Tappa 1 (1 luglio): Bilbao (Spagna), 182 chilometri (La Colline)
Tappa 2 (2 luglio): Vitoria-Gasteiz – San Sebastian (Spagna), 208,9 chilometri (The Peak)
Tappa 3 (3 luglio): Amorebieta-Etxano (Spagna) – Bayonne, 187,4 chilometri (Plaine)
Tappa 4 (4 luglio): Dax – Nogaro, 181,8 chilometri (Pianura)
Tappa 5 (5 luglio): Pau – Laruns, 162,7 chilometri (Montagna)
Tappa 6 (6 luglio) Tarbes – Cauterets, 144,9 chilometri (Montagna)
Tappa 7 (7 luglio): Mont de Marsan – Bordeaux, 169,9 chilometri (Plaine)
Tappa 8 (8 luglio): Libourne – Limoges, 200,7 chilometri (The Peak)
Tappa 9 (9 luglio): Saint-Léonard-de-Noblat – Puy de Dome, 182,4 chilometri (Montagna)
Tappa 10 (11 luglio): Parc Vulcania – Issoire, 167,2 chilometri (Le Pic)
Tappa 11 (12 luglio): Clermont Ferrand – Moulins, 179,8 chilometri (Plaine)
Dodicesima tappa (13 luglio): Roanne – Belleville-en-Beaujolais, 168,8 chilometri (Le Pic)
Tappa 13 (14 luglio): Châtillon-sur-Chalaronne – Grand Colombier, 137,8 chilometri (Montagna)
14a tappa (15 luglio): Annemasse – Morzine, 151,8 chilometri (Montagna)
Tappa 15 (16 luglio): Les Gets – Saint Gervais, 179 chilometri (Montagna)
Tappa 16 (18 luglio): Passy – Combloux, 22,4 chilometri (cronometro individuale)
17a tappa (19 luglio): Saint-Gervais-les-Bains – Courchevel, 165,7 chilometri (Montagna)
18a tappa (20 luglio): Moutiers – Bourg en Bresse, 184,9 chilometri (Le Pic)
19a tappa (21 luglio): Moirans-en-Montagne – Poligny, 172,8 chilometri (Plaine)
Tappa 20 (22 luglio): Belfort – Le Markstein, 133,5 chilometri (Montagna)
Tappa 21 (23 luglio): Parigi, 115 chilometri (Plaine)
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