- Scritto da, Övgü Pinar
- Titolo, Roma
Durante la crisi politica iniziata con il crollo della coalizione di governo nazionalista-populista in Italia, è stato raggiunto un accordo tra il Partito Democratico di centrosinistra e il Movimento 5 Stelle populista per istituire un nuovo governo di coalizione. Domani il presidente dovrebbe affidare a Giuseppe Conte, che è stato anche primo ministro della collassata coalizione Movimento 5 Stelle-Lega, il compito di formare un nuovo governo.
Il primo ministro Giuseppe Conte si è dimesso il 20 agosto dopo che il leader della Lega Matteo Salvini ha chiesto elezioni anticipate, ponendo fine alla coalizione con il Movimento 5 Stelle. Tuttavia, di fronte alla richiesta di elezioni anticipate da parte di Salvini, il suo ex partner, il Movimento 5 Stelle, e il Partito Democratico dell’opposizione hanno collaborato e hanno raggiunto un accordo di coalizione.
Dopo l’accesa trattativa per una coalizione che va avanti dalla scorsa settimana, il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico hanno comunicato oggi al presidente Sergio Mattarella di essere pronti a formare una coalizione.
Il leader politico del Movimento 5 Stelle (M5S), Luigi Di Maio, nel comunicato dopo l’incontro con il presidente Mattarella, ha dichiarato: “Abbiamo raggiunto un accordo con il Partito Democratico affinché Giuseppe Conte assuma la carica di Presidente del Consiglio e formi un governo.
Anche il segretario generale del Pd, Nicola Zingaretti, ha affermato di “ritenere che valga la pena provare l’esperienza di formare una coalizione con il Movimento 5 Stelle”. Zingaretti ha anche detto di accettare che sia il Movimento 5 Stelle, che attualmente detiene il maggior numero di seggi in Parlamento, a determinare il primo ministro.
Dopo questo accordo di coalizione, nato da due serie di consultazioni, la prima la scorsa settimana e la seconda ieri e oggi, il presidente Mattarella dovrebbe affidare a Giuseppe Conte il compito di formare il nuovo governo.
Secondo il comunicato della Presidenza, Conte è stato convocato domani mattina al Quirinale.
Come previsto, il Presidente affida a Conte il compito di formare un governo e se questo compito riuscirà, Giuseppe Conte, fuori dal mondo politico fino allo scorso anno, diventerà Primo Ministro italiano per la seconda volta.
Per ora, è improbabile che il governo del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico che si instaurerà sotto il primo ministro Conte durerà a lungo.
Un governo di interessi comuni, non una visione comune
Fino ad oggi entrambe le parti si sono mosse gravi accuse reciproche e hanno rigorosamente chiuso le porte alla cooperazione. L’iniziativa di coalizione tra i 5 Stelle, movimento populista antisistema, e il Partito Democratico di centrosinistra non si basa su una visione e un programma comuni, ma su preoccupazioni e interessi comuni.
La decisione dei due partiti di lasciarsi alle spalle anni di ostilità e formare un’alleanza è stata influenzata dai sondaggi che mostravano che la Lega di Salvini avrebbe vinto se le elezioni anticipate fossero state indette immediatamente. La Lega, che ha ricevuto il 17% dei voti nelle elezioni generali tenutesi nel marzo dello scorso anno, ha aumentato la sua quota di voti al 34% nelle elezioni del Parlamento europeo dello scorso maggio. I sondaggi hanno mostrato che la quota di voti della Lega era tra il 36 e il 38% fino all’ultima crisi di governo.
Nel suo comunicato odierno, il leader politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, ha motivato così la sua decisione di allearsi con il Partito Democratico:
“Ci hanno accusato di essere di destra o di sinistra. Ma noi siamo un movimento post-ideologico. Crediamo che questi progetti appartengano al passato. Per noi i programmi, le questioni e le elezioni sono importanti in politica”.
“L’unica cosa che li unisce è l’odio verso la Lega e Salvini”
Il leader della Lega Salvini, che ha scatenato la crisi indicendo elezioni anticipate l’8 agosto e approvando una mozione di sfiducia nei confronti del primo ministro Conte, ha reagito duramente al nuovo accordo di coalizione.
Salvini, fiducioso nell’alto tasso di consenso nei sondaggi, voleva sciogliere la coalizione 5 Stelle e indire immediatamente elezioni anticipate. Ma il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico hanno fatto un passo inaspettato e hanno raggiunto un accordo che sembra aver mandato all’aria i piani di Salvini. Salvini, che vuole elezioni anticipate e probabilmente sta pensando di diventare primo ministro, perderà anche i seggi di vice primo ministro e ministro degli Interni nel governo che ha distrutto.
Nella sua dichiarazione di oggi, Salvini ha affermato che il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico hanno raggiunto un accordo solo per fermarlo e ha detto: “L’unica cosa che unisce un possibile governo PD-5 Stelle è l’odio verso la Lega e Salvini”.
Salvini ha inoltre sostenuto che questa formula di governo era stata “prodotta fuori dall’Italia” e ha aggiunto: “Hanno trovato il primo ministro a Biarritz (la città francese dove si è tenuto il vertice del G7) con la leadership di Parigi, Berlino e Bruxelles.
Ieri, mentre erano ancora in corso le trattative per la coalizione, il leader politico del gruppo 5 Stelle, Luigi Di Maio, ha commentato il messaggio di sostegno a Giuseppe Conte del presidente americano Donald Trump, perché “L’apprezzamento di Trump per il rispetto di Conte dimostra che siamo sulla strada giusta.
Positiva è stata anche la prima reazione dei mercati all’annuncio di una soluzione alla crisi di governo. Il tasso di interesse sui titoli del Tesoro decennali italiani è sceso al minimo storico, sotto l’1%, in seguito ai segnali che non ci sarebbe stata la rielezione e che sarebbe stato formato un nuovo governo.
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