In Italia si parla dell'errore “Allahu Akbar” dei sindaci delle città di Venezia e Firenze.
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, noto per le sue idee di destra, intervenendo ad un incontro organizzato da una comunità cattolica a Rimini, ha parlato di attacchi terroristici nelle città europee e ha detto: “Spareremo a chiunque gridi Allahu Akbar in Piazza San Marco in Venezia. Quadrato o quadrata.”
La stampa italiana ha scritto che le parole di Brugnano sono state accolte in sala da applausi e risate.
La “battuta” del sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ha incontrato Brugnaro nello stesso incontro, ha suscitato forti reazioni.
Nardella ha salutato Brugnaro gridando “Allahu Akbar” e i due presidenti hanno riso e scherzato.
Accusa di “mancanza di rispetto verso le vittime del terrorismo e i musulmani”
Le immagini di questo momento si diffusero rapidamente e Nardella ricevette reazioni negative sia dal mondo politico che da quello virtuale per aver mancato di rispetto alle vittime del terrorismo e ai musulmani.
Giorgia Meloni, leader del partito di destra Fratelli d'Italia, ha definito Nardella, del Partito Democratico di centrosinistra, un “folle”.
La Meloni ha chiesto a Nardella: “Non hai rispetto per le famiglie delle vittime, italiane e non, che continuano a piangere per i loro cari?” lui ha chiamato.
Nella dichiarazione rilasciata dai leader del partito della Sinistra Italiana a Firenze, è stato sottolineato che le affermazioni di Nardella sono inappropriate anche per i musulmani. I leader della sinistra italiana hanno invitato Nardella a chiedere scusa o a dimettersi.
“La mia intenzione era di non ferire nessuno”
A seguito del contraccolpo, Nardella ha rilasciato una dichiarazione e si è scusato. Nelle sue scuse, Nardella ha dichiarato: “La mia intenzione non era quella di ferire nessuno, soprattutto la comunità musulmana, né di scherzare sulla loro religione, né di ricordare loro i tragici eventi accaduti negli ultimi giorni. Questa volta ho voluto prendere le distanze dai commenti del collega Brugnaro sui musulmani.
Anche il presidente dell'Unione delle comunità islamiche d'Italia, Izzedin Elzir, ha sostenuto Nardella e ha detto: “Sappiamo che il sindaco di Firenze non ha alcuna ostilità nei confronti della nostra comunità. Anzi, durante l'incontro di Rimini, Nardella ha fatto da ponte tra noi e il sindaco di Venezia Brugnaro.
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