Il reazionario Movimento 5 Stelle che ha scosso la politica italiana

ROMA – Ecenur Colak

ItaliaSebbene l’alleanza di centrodestra abbia vinto le elezioni del 4 marzo 2017, è nata in reazione alle politiche tradizionali e alla sua posizione anti-sistema. Movimento 5 Stelle (M5S), è stato l’altro vincitore delle elezioni. Il movimento è riuscito a diventare il partito più numeroso in Parlamento rompendo l’equilibrio politico, tradizionalmente diviso in due poli in Italia: destra e sinistra.

Il M5S, con la sua alleanza di centrodestra e la sua posizione anti-sistema, si è distinto durante le elezioni legislative del 4 marzo in Italia.

Fondato nel 2009 dal comico Beppe Grillo e dall’imprenditore di Internet Gianroberto Casaleggio, il M5S si definisce un “movimento di reazione” piuttosto che un “partito politico”.

Il Movimento 5 Stelle, che non si definisce un’ala politica “di destra o di sinistra”, ritiene che “si tratti di categorie superate”.

La “reazione ai problemi” in Italia

Il M5S, nato dalla crisi economica, dalla corruzione nel mondo politico e dagli effetti dell’afflusso di rifugiati nel Paese, attira l’attenzione con la sua posizione “anti-corruzione, anti-immigrazione e anti-sistema”.

Il movimento è cresciuto in breve tempo mentre gli italiani reagivano alla politica tradizionale e alle interruzioni nell’amministrazione del paese.

Il M5S si distingue per argomenti quali la partecipazione diretta dei cittadini al processo di gestione, la “democrazia elettronica” e la trasparenza della politica.

In questo contesto, il M5S ha determinato il “programma di governo” da attuare in caso di vittoria e anche il candidato alla carica di Primo Ministro attraverso un sondaggio elettorale effettuato sul proprio sito. Eletto con voto, Luigi Di Maio, 31 anni, è diventato il candidato primo ministro che ha guidato la campagna elettorale del movimento.

Argomentazioni “contro” il M5S

Il movimento “anti-corruzione, anti-immigrazione e anti-sistema” è noto anche come “parzialmente anti-Unione Europea (UE)”.

Il movimento, che aveva duramente criticato l’UE e l’euro quando è stato creato, e aveva persino chiesto un referendum per l’uscita dell’Italia dall’eurozona, ha ammorbidito la sua retorica, in particolare durante l’ultima campagna elettorale. Il movimento sostiene che siano apportate riforme alle istituzioni europee per aumentare la partecipazione diretta e la rappresentanza dei cittadini e che le politiche non dovrebbero essere imposte agli Stati membri.

Il movimento sostiene l’espulsione di tutti gli immigrati clandestini dall’Italia e afferma che occorre raggiungere accordi con i paesi di origine per quanto riguarda il rimpatrio dei richiedenti asilo.

Il movimento sostiene inoltre che venga annullata la Convenzione di Dublino riguardante “la registrazione dei richiedenti asilo nel Paese di ingresso nell’Ue” e che invece “la distribuzione automatica e obbligatoria dei rifugiati tra tutti gli Stati membri”.

Il movimento critica anche “diritti e privilegi eccessivi” dei politici. Il M5S, che si oppone alla politica “a vita”, agisce quindi secondo il principio secondo cui una persona può essere eletta al massimo due volte.

In breve, il M5S, che può essere descritto come il “movimento di reazione” degli italiani, è arrivato a un punto in cui può sfidare destra e sinistra, pilastri della politica italiana, in sole due elezioni a cui ha partecipato dalla sua nascita. creazione.

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Berengar Insigne

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