Secondo il quotidiano Il Fatto Quotidiano, il ministro italiano dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha fermato a metà strada il treno ad alta velocità Trenitalia che stava prendendo per assistere a una manifestazione nella città di Caivano, scoppiata a luglio con il caso di stupro di gruppo e centro di piccole organizzazioni criminali.
HA FERMATO IL TRENO E HA PROSEGUITO CON IL VEICOLO
Secondo quanto riferito, Lollobrigida ha detto agli agenti che sarebbe arrivato in ritardo alla cerimonia di Caivano perché il treno sarebbe arrivato in ritardo, ha fermato il treno alla stazione di Ciampino, vicino Roma, è sceso con la sua squadra e ha proseguito il viaggio con i mezzi del Ministero.
La decisione di Lollobrigida di fermare il treno regolare ad alta velocità a metà strada e di scendere è diventata argomento di dibattito nel paese e ha scatenato una reazione da parte dell’opposizione.
Il ministro è stato criticato per aver trattato un treno regolare ad alta velocità come il suo “veicolo ufficiale personale”.
La compagnia Trenitalia, inoltre, ha affermato che il treno in sosta alla stazione di Ciampino non ha causato ritardi.
GLI È CHIESTO DI REGNARE
Elly Schlein, leader del Partito Democratico (PD), principale opposizione, ha affermato nella sua dichiarazione che Lollobrigida si è comportata in modo “arrogante e immorale” e che presenterà una proposta per un’indagine sulla questione.
Anche Giuseppe Conte, leader di un altro partito di opposizione, il Movimento 5 Stelle (M5S), ha affermato che la decisione di Lollobrigida è un segnale devastante per la fiducia dei cittadini nella politica.
Anche Matteo Renzi, leader del partito di opposizione Italia Viva, ha osservato che il ministro dovrebbe dimettersi dal suo incarico se la notizia sarà confermata.
Ha annunciato che non si dimetterà
Il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, nella sua dichiarazione di oggi in risposta alle richieste di dimissioni dell’opposizione, non ha accettato le accuse secondo cui avrebbe fermato il treno ad alta velocità per motivi personali e ha difeso di aver agito in conformità con la legge. Anche Lollobrigida ha detto che non si dimetterà.
Anche il partito di Lollobrigida e il suo principale partner al potere, il Partito dei Fratelli Italiani (FdI), hanno considerato le critiche rivolte al ministro dell’Agricoltura “vergognose e inaccettabili”.
Ha sostenuto Lollobrigida anche il vicepremier e ministro degli Esteri, nonché leader del partito Forza Italia, socio minore al potere, Antonio Tajani.
Tajani ha detto che le ferrovie e il ministro hanno chiarito la questione, non c’è stato alcun abuso e nessuno ha bisogno di dimettersi. (AA)
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