Come sono nati i cannoli?
Iniziamo col dire che il dolce cannolo ha origine a Cartanissétta, provincia centrale della Regione Autonoma Sicilia. Ci sono diverse voci sul suo aspetto. Diamo quindi un’occhiata a queste interessanti voci.
La prima voce è che durante la dominazione araba dell’isola, una delle concubine che vivevano nel castello di un principe arabo sviluppò diverse ricette tra cui la ricotta, le mandorle e una teglia cilindrica.
Un’altra voce narra che le suore abbiano sfornato per una festa una nuova pasta frolla chiamata ‘scoris’, ripiena di ricotta, zucchero, cioccolato e mandorle.
Non sappiamo quale delle voci sia vera, ma non possiamo fare a meno di dire che il dolce dei cannoli è un bellissimo riflesso dei diversi popoli che hanno vissuto in Sicilia per centinaia di anni!
E i cannoli tradizionali?
Nella ricetta si impasta prima un impasto morbido, poi si fa riposare questo impasto. Dopo il riposo si apre sottilmente con il mattarello e si estraggono pezzi di pasta con stampini rotondi. I pezzi estratti vengono avvolti in cannoli di ferro e fritti in olio bollente. Dopo la cottura su una buona pastella di cannoli, rimarranno dei segni croccanti.
Per l’interno si passa la classica ricotta filtrata con una garza, si mescolano zucchero a velo, un po’ di vaniglia e cannella. Preferibilmente si aggiungono cioccolato o pistacchi. È farcito in rotoli fritti.
Ci sono altre varietà?
Gli italiani immigrati in America all’inizio del 1900 non riuscivano a trovare la ricotta di montone e adattarono la ricetta originale dei cannoli e si rivolsero invece a formaggi come il mascarpone. Oggi, sebbene la ricotta continui ad essere utilizzata nella ricetta tradizionale dei cannoli, ne esistono molte varietà come quella al cioccolato, alla fragola e al caramello.
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