I lavoratori delle stazioni di servizio in Italia scioperano

Prezzi medi al litro in Italia annunciati a dicembre benzina 1.662 euro, diesel 1.727 euro. Dall’1 all’8 gennaio la benzina è salita a 1.812 euro e il diesel a 1.868 euro. Inoltre, il Consiglio dei ministri, convocato sotto la guida del premier Giorgia Meloni, ha deciso di abolire lo sconto di 18 centesimi al litro applicato lo scorso anno, a partire dal 2023, a causa dell’aumento del prezzo della benzina dovuto all’accordo Ucraina-Russia. la guerra.

Inoltre, un decreto sulla trasparenza dei prezzi dei carburanti prevedeva un rafforzamento dei controlli. Ogni operatore era obbligato a mostrare ai propri clienti i prezzi medi di benzina e gasolio a livello nazionale.

“I DIPENDENTI A BENZINA SONO IMPOSSIBILI OGNI GIORNO”

Dopo questa situazione, tre grandi sindacati (Faib, Fegica e Figisc), affiliati alle società di distribuzione di benzina in Italia, hanno annunciato di aver deciso di scioperare. governo di coalizione di destra”aumentare il prezzo della benzina e ritenere responsabili le società di distribuzione“Colpa dei sindacati”che contro di loro è stata lanciata un’imbarazzante campagna diffamatoria, che i dipendenti delle stazioni di servizio vengono quotidianamente insultati dagli autisti.“ha dichiarato.

Noemi Bonucci

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