È entrato nella fase conclusiva il trasporto in Turchia delle salme dei dipendenti di Eczacıbaşı Altuğ Erbil, Arif Cez, İlker Airplane e Serhat Edge, che hanno perso la vita in un incidente in elicottero il 9 giugno sull’Appennino tra Toscana ed Emilia-Romagna d’Italia.
Nell’ambito delle indagini aperte dopo l’incidente, è stato dato il via libera al trasferimento dei corpi in Turchia, al termine del procedimento giudiziario, dopo che erano stati effettuati il test del DNA e l’autopsia su richiesta della magistratura italiana autorità.
L’Ambasciata di Turchia a Roma e il Consolato Generale a Milano hanno seguito da vicino il processo. In tale contesto, le salme dei cittadini turchi sono state prelevate dall’obitorio di Modena e trasportate oggi all’aeroporto di Milano Malpensa.
Dopo il procedimento giudiziario qui, i corpi sono stati caricati sull’aereo che opererà il volo Milano Malpensa – Istanbul da THY.
Il volo TK1876 è decollato dall’aeroporto di Milano Malpensa alle 21:10 ora locale, con un ritardo di circa 1 ora e mezza. L’aereo dovrebbe arrivare a Istanbul durante la notte.
Nella dichiarazione del gruppo Eczacıbaşı, è stato annunciato che il funerale sarà sepolto dopo la preghiera di mezzogiorno, dopo la cerimonia di congedo che si terrà presso la fabbrica di prodotti di consumo Eczacıbaşı Yalova.
Evento
L’elicottero, che è decollato con 7 persone il 9 giugno per volare a Treviso da Lucca, in Italia, è scomparso dai radar dopo un po’. Nell’elicottero c’erano 4 piloti turchi, 2 libanesi e 1 italiano. Non c’erano sopravvissuti delle 7 persone a bordo dell’elicottero il cui relitto è stato trovato l’11 giugno.
Proseguono le indagini dell’Autorità Giudiziaria italiana sull’incidente.
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