Hyundai N Vision 74; Il design italiano che guarda al futuro

Basato sull’indimenticabile modello degli anni ’70, il Pony Coupé, il progetto Hyundai N Vision 74 colpisce per i suoi dettagli.

I designer Hyundai, che non hanno fretta di prendersi le vacanze estive stagionali, sembrano aver preferito aprire i cantieri prima dell’apertura delle sdraio. Combinando l’alto profilo Ioniq 6 Sedan con la RN22e con la dinamica del motorsport, il team ha portato il sapore del cocktail a un livello superiore con la N Vision 74, che ha annunciato allo stesso tempo. Lanciata insieme alla RN22e, la Hyundai N Vision 74 porta il modello Pony che ha riunito la casa automobilistica sudcoreana e Giorgetto Giugiaro negli anni 70. Le aspettative sono più alte per questo approccio, che si basa sul modello Pony Coupe del 1974 e che Hyundai ha indossato l’agenda combinando lo stesso corpo con l’impianto elettrico l’anno scorso. L’attenzione del team sullo stesso modello due volte in due anni aumenta le possibilità di un’auto che possiamo vedere per le strade nel prossimo periodo. Oltre al suo carattere retrò, la Hyundai N Vision 74, che ha anche un approccio futuristico, è un distinto oggetto di curiosità grazie all’uso della tecnologia dell’idrogeno.

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Degni di nota sono anche i dati condivisi per Hyundai N Vision 74

Nel progetto, la cui base è l’elettricità, è possibile agire molto più velocemente grazie al sistema di alimentazione dell’idrogeno. Con un serbatoio del carburante che si riempie in 5 minuti e una batteria con una capacità di 62,4 kWh, è possibile un’autonomia di 600 chilometri alla volta e viene offerto anche il supporto per la ricarica rapida da 800 V. Come con altri membri della famiglia, è possibile ottenere un’occupazione del 10-80% in meno di 20 minuti con tale fonte. Sul lato motore, c’è un’immagine in cui la combinazione di due motori elettrici spinge i suoi limiti. Con una potenza di 680 CV e una coppia di 900 Nm, la velocità massima che l’auto può raggiungere è di 250 km/h. N Vision 74, che si è trasformata in una macchina da sogno al centro della deriva grazie al suo elevato valore di coppia e alla sua formazione di infrastrutture, beneficia anche del sistema “vector” in cui la coppia viene trasmessa attivamente al punto più preciso. Si può dire chiaramente che la porta è aperta per il progetto, per il quale per il momento non sono state fornite informazioni chiare sulla sua produzione.

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Berengar Insigne

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