HP ottiene entrate significative con la sua strategia di vendita delle cartucce. Tuttavia, la società costringerebbe gli utenti ad acquistare anche lavori che non richiedono cartucce.
HP è stata spesso oggetto di controversie per aver costretto gli utenti ad acquistare inchiostri per stampanti notoriamente costosi. La discussione finale riguarda le affermazioni dell’azienda secondo cui l’azienda spegne le stampanti multifunzione quando esauriscono l’inchiostro, anche se gli utenti non stanno tentando di stampare nulla.
Un giudice federale ha stabilito che HP dovrà affrontare un’azione legale collettiva accusata di aver deliberatamente disabilitato le funzioni di scansione e fax su stampanti all-in-one quando l’inchiostro si è esaurito. Se provata, questa sarà un’altra tattica che l’azienda utilizzerà per stampare costose cartucce d’inchiostro per i suoi clienti.
Accuse sotto inchiesta
riprendere e aziende come Canon commercializzano stampanti a getto d’inchiostro. Offrono stampanti a prezzi relativamente bassi, realizzando al contempo un notevole profitto dalla vendita di costose cartucce d’inchiostro. Consumer Reports afferma che queste cartucce possono costare agli utenti fino a $ 70 all’anno. Coloro che cercano di risparmiare denaro acquistando cartucce di terze parti più convenienti o ricaricando cartucce usate spesso devono affrontare una serie di misure restrittive. Queste pratiche causano problemi ad HP con le autorità di regolamentazione di tutto il mondo.
Gli accordi stipulati richiedevano ad HP di fornire un risarcimento ai clienti in Australia, Portogallo, Italia, Belgio e Spagna. Ciò segue le decisioni normative contro il sistema di gestione dei diritti digitali (DRM) dell’azienda, che impediva agli utenti di installare cartucce di terze parti o cartucce ricaricate. Nonostante ciò, HP continua a rilasciare stampanti con questo DRM anche se in passato lo ha rimosso per breve tempo.
Inoltre, l’International Imaging Technology Council (IITC) ha successivamente accusato HP di costringere i clienti a pagare gli abbonamenti alle cartucce d’inchiostro con il pretesto di un marchio di qualità ecologica. L’abbonamento attiva automaticamente i pagamenti ricorrenti alla fine del periodo di prova. HP rilascia aggiornamenti del firmware per applicare il DRM all’insaputa dei clienti e disabilita le cartucce quando Internet è disconnesso. L’IITC sta facendo una campagna per la rimozione della certificazione ecologica delle stampanti HP, poiché tale certificazione richiede esplicitamente il supporto per cartucce di terze parti e rigenerate.
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