TransAnatolia, una delle gare di rally-raid più grandi e dure al mondo, organizzata con il permesso del Ministero della Gioventù e dello Sport di TR, con il sostegno della Federazione turca degli sport motoristici TOSFED e dell’Agenzia turca per la promozione e lo sviluppo del turismo (TGA) , si svolgerà dal 2 al 9 settembre. Il percorso del 13° anno della TransAnatolia è stato creato con uno spirito molto speciale, degno del 100° anniversario della Repubblica. La corsa, che inizierà il 2 settembre a Samsun, dove la Turchia ha combattuto la guerra d’indipendenza e dove è iniziata la lotta nazionale, si concluderà a Izmir il 9 settembre, giorno della liberazione di Izmir. Il percorso della gara è stato determinato a circa 2.300 km.
Competendo nelle categorie di auto 4×4, camion, moto, SSV e ATV, TransAnatolia si prepara ad offrire decine di piloti locali e stranieri pieni di avventura con piste impegnative e prove speciali. Alla TransAnatolia parteciperanno importanti nomi del mondo del motorsport provenienti da Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Olanda, Iran e Inghilterra. Quest’anno la gara si prepara ad accogliere più di 100 veicoli e quasi 150 partecipanti.
Nella categoria moto; Italiano Massimo Mocci, Jacopo Cerutti, Francesco Montanari, Riccardo Prada, Alessio Barretta, Allessandro Madonna, Francesco Catanase, Alberto Bertoldi, Alessandro Botturi, Spagna Lorenzo Santolino Sanchez, Pol Roca Tarres, Portogallo Rui Goncavalvelement, Francia C, Loic Peyrichout, Thomas De Bois dall’Olanda, Alex Sluyter, nella categoria Auto; Nella categoria Truck gli italiani Andrew Wicklow e Tom Wicklow, Andrea Schiumarin e Cesare Gianfranco Rickler Del Mare, gli iraniani Ghasem Mohammadzadeh e Seyyedeh Marziyeh Naghibi, Hamed Salimi Mavı e Kiarash Zare Rafie; Holly Wicklow e Dan Scarr dall’Inghilterra sono tra gli atleti che hanno completato la registrazione.
Burak Büyükpınar, coordinatore generale di TransAnatolia, ha affermato che il motorsport è una passione completamente diversa e ha affermato: “Le persone impegnate in questo sport non solo seguono i propri fan, ma sperimentano anche aree geografiche diverse e incontrano culture diverse. Quest’anno la gara sta riscuotendo grande interesse, soprattutto da parte degli atleti stranieri. Penso che questo tipo di gara sia una grande opportunità per il turismo sportivo. Migliaia di concorrenti, spettatori e membri della stampa provenienti da tutto il mondo viaggiano in diversi paesi per questo tipo di gara. Vogliamo sviluppare il grande potenziale turistico che TransAnatolia creerà e renderlo un marchio globale. disse.
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