Continuano gli attacchi russi all’Ucraina. Il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolay Patrushev ha avvertito l’amministrazione di Vilnius dopo che la Lituania non ha consentito il trasporto di alcuni prodotti a Kaliningrad in treno.
Il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolay Patrushev ha avvertito che la Lituania “potrebbe affrontare gravi conseguenze” dopo aver vietato il trasporto di alcuni prodotti a Kaliningrad in treno.
Patrushev nella sua dichiarazione sull’argomento, “La Russia risponderà sicuramente a tali azioni ostili. Nel prossimo futuro saranno adottate misure appropriate e le loro conseguenze avranno un grave impatto negativo sulla popolazione lituana. disse.
Le ferrovie nazionali lituane avevano informato i suoi clienti russi che non potevano trasportare acciaio o minerale di ferro dal territorio dell’Unione europea (UE) alla città baltica di Kaliningrad.
Il carbone russo, i metalli, i materiali da costruzione e le tecnologie avanzate sono tra i prodotti vietati dall’ingresso nell’UE a seguito delle sanzioni imposte dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina. Le autorità russe accusano l’amministrazione di Vilnius di aver violato gli accordi di transito firmati nel 2004. La Commissione europea afferma che la Lituania agisce legalmente in base alle sanzioni dell’UE.
La Russia ha bloccato il quotidiano Telegraph
La Russia ha bloccato il sito web del quotidiano Telegraph per aver riferito dell’invasione dell’Ucraina. Mosca ha accusato il quotidiano britannico di diffondere false informazioni sull'”operazione militare” condotta dalle forze armate russe in Ucraina.
Il sito web del Telegraph è stato bloccato dal Consiglio federale di supervisione radiotelevisiva russo (Roskomnadzor) per un rapporto condiviso prima dell’invasione sul dispiegamento di crematori in grado di cremare i corpi dei soldati uccisi sul campo di battaglia.
Il Telegraph è diventato il primo quotidiano britannico il cui sito web è stato bloccato in Russia per aver riferito sulla guerra. L’amministrazione di Mosca aveva bloccato molti siti web, inclusa la BBC.
La guerra in Ucraina ha messo in crisi l’Italia
Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha avuto un disaccordo con il suo partito, il Movimento 5 stelle (M5S), sugli aiuti alle armi all’Ucraina e ha annunciato che avrebbe lasciato il suo partito.
Prima del voto del governo, guidato da Mario Draghi, sugli aiuti alle armi all’Ucraina, al Senato, le critiche sono arrivate dal M5S, il partner al potere.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si è opposto all’azione di alcuni deputati del M5S per fermare gli aiuti alle armi. L’espulsione di Di Maio era all’ordine del giorno nell’amministrazione del partito M5S guidato dall’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ma nessuna decisione è stata presa in merito.
Di Maio, il cui partito non è d’accordo con il M5S, ha detto ai giornalisti. “La mia decisione di oggi è una decisione difficile che non avrei mai pensato di dover prendere. Io e tanti altri colleghi e amici stiamo lasciando il Movimento 5 Stelle. Da oggi iniziamo un nuovo percorso con persone che hanno deciso di guardare al futuro. disse.
“Lo status di candidato Ue dovrebbe essere concesso all’Ucraina”
Il ministro degli Esteri lussemburghese Jean Asselborn ha affermato che i paesi europei hanno accettato di concedere all’Ucraina lo status di candidato all’UE. Asselborn, “Ci stiamo muovendo verso il punto in cui mostriamo a Putin che l’Ucraina appartiene all’Europa e che difenderemo i valori che l’Ucraina rappresenta”. disse.
La Gran Bretagna potrebbe imporre più sanzioni alla Russia
Il ministro degli Esteri britannico Liz Truss ha affermato che il suo governo è determinato a imporre più sanzioni alla Russia e continuerà a imporre sanzioni a Mosca fino a quando non si ritirerà completamente dall’UE.Ucraina. Truss ha detto che sarebbe venuto in Turchia oggi (22 giugno) per discutere le opzioni per aiutare a spostare il grano in attesa nei porti ucraini sotto l’embargo russo da Odessa.
Compilato da: Berkcan Tuner
Fonte: Custode
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