Il comitato del G7 si è riunito a Niigata, in Giappone, per discutere, tra le altre cose, delle implicazioni finanziarie globali delle CBDC e delle leggi che regolano il trasferimento delle criptovalute.
In una dichiarazione che riassume le discussioni, il comitato ha ribadito il proprio sostegno alle CBDC per garantire che siano costruite sulle basi della trasparenza, dello stato di diritto, del buon governo economico, della sicurezza informatica e della protezione.
Nella dichiarazione, gli sforzi dell’FMI per sviluppare un manuale CBDC sono stati accolti con favore e il comitato del G7 ha affermato di attendere con impazienza i primi rapporti che saranno pubblicati dal Gruppo della Banca mondiale e dalle riunioni annuali dell’FMI nel 2024.
Il comitato ha anche toccato la controversa “regola di viaggio” che richiede a chiunque effettui più di $ 3.000 in transazioni crittografiche di rivelare il proprio nome, indirizzo e informazioni sull’account. Il comunicato ha chiarito la posizione del comitato.
“Sosteniamo anche le iniziative della Financial Action Task Force (FATF) per accelerare l’implementazione globale degli standard GAFI sugli asset virtuali, inclusa la ‘regola del viaggio’, e lavoriamo sui rischi emergenti, comprese le normative DeFi e le transazioni p2p”.
Il comitato del G7 è composto da Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.
Il vertice annuale del G7 è in programma dal 19 al 21 maggio a Hiroshima.
Mentre continuano le discussioni sull’importo del prestito americano, non è chiaro se il presidente degli Stati Uniti Biden parteciperà al vertice del G7.
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