Francia: l’Italia, primo beneficiario dei fondi per l’immigrazione, si assume le proprie responsabilità

La Francia ha reagito al governo di estrema destra in Italia, che non ha attraccato la nave Ocean Viking appartenente all’organizzazione non governativa (ONG) “Sos Akdeniz” che trasportava 234 immigrati che aveva salvato nel Mediterraneo.

A proposito, da ieri sera l’Italia ha accolto tutti gli immigrati su 3 delle 4 navi delle Ong che nelle ultime settimane hanno effettuato i soccorsi nel Mediterraneo e salvato circa un migliaio di persone.

L’Ocean Viking rimase così l’unica nave a cui l’Italia non permise di attraccare nei suoi porti.

Olivier Veran, portavoce del governo francese, ha avvertito che l’Italia, che beneficia maggiormente dei fondi di accoglienza dei migranti dell’UE, deve adempiere al proprio dovere e rispettare i propri impegni nei confronti dell’UE.

Veren ha dichiarato in un comunicato: “La nave Ocean Viking si trova attualmente nelle acque territoriali italiane. Ci sono regole europee molto chiare su questo tema. Infatti, anche l’Italia, che è il principale beneficiario del meccanismo di solidarietà finanziaria dell’UE, ha accettato queste regole. “Ha avvertito la Roma.

Rilevando che i colloqui diplomatici tra i due Paesi sull’argomento stanno continuando, Veran ha sottolineato che il rifiuto del governo italiano di consentire a questa nave di attraccare nei loro porti è “inaccettabile”.

L’ONG “Sos Akdeniz” ha annunciato che la Francia ha ricevuto una risposta positiva al suo appello urgente per la nave Ocean Viking, che attendeva con 234 migranti al largo delle coste italiane, e che questa nave è stata autorizzata ad attraccare al porto di Marsiglia. .

In una dichiarazione scritta del Presidente del Consiglio italiano sull’argomento, “Apprezziamo sinceramente la decisione della Francia di condividere la responsabilità per l’urgente problema migratorio che finora è gravato sulle spalle dell’Italia e di diversi Stati del Mediterraneo”. è stata usata l’espressione

L’Italia dà il via libera ai migranti che non consente lo sbarco dalle navi delle Ong

Nel frattempo, l’Italia ha autorizzato lo sbarco dei migranti a bordo delle navi delle Ong Humanity-1 e Geo Barents, che attendevano al porto di Catania di evacuare i migranti irregolari che avevano soccorso nel Mediterraneo, a causa del peggioramento delle loro condizioni di salute.

Nel comunicato rilasciato sull’account Twitter dell’ong francese Medici senza frontiere, a cui è collegata la nave Geo Barents, è stato indicato che l’evacuazione degli immigrati è stata autorizzata dopo che le autorità sanitarie italiane hanno confermato la criticità dello stato di salute del 213 persone a bordo.

Nel comunicato è stato precisato che “Questa ingiusta attesa è finalmente giunta al termine”.

Una situazione simile si è verificata ieri sera sulla nave Humanity-1 della ong tedesca Sos Humanity. Secondo quanto comunicato dalla Ong, è stato rilasciato un permesso di evacuazione per i 35 immigrati trattenuti su questa nave dopo i controlli sanitari.

Poiché la decisione di evacuare gli immigrati, che erano trattenuti su entrambe le navi e avevano poche speranze di sbarcare, è stata accolta con applausi e l’evacuazione è stata completata durante la notte.

Nella prima fase, 144 persone su 179 sono state evacuate e 35 persone non sono state ammesse a bordo di Humanity-1, una delle navi che il 6 novembre era ormeggiata al porto di Catania con gli immigrati soccorsi nel Mediterraneo. Mentre le 35 persone in questione continuavano ad aspettare, iniziarono uno sciopero della fame per protestare contro la mancata evacuazione.

Un’altra nave, la Geo Barents, è riuscita a evacuare 357 delle 572 persone soccorse nella prima fase, ma 215 persone sono rimaste a bordo. Sulla nave, dove le persone a bordo si sono mobilitate dicendo “Aiutateci”, il giorno prima erano sbarcati 2 immigrati gettandosi in mare. Le restanti 213 persone sono state evacuate ieri sera.

Così l’Italia, che recentemente si è distinta per la scelta di non dare rifugio alle navi delle Ong e di “selezionare” gli immigrati su queste navi, da ieri sera ha prelevato tutti gli immigrati da 3 delle 4 navi delle Ong che hanno trasportato i soccorsi in Mediterraneo e hanno salvato circa un migliaio di persone nelle ultime settimane.

L’Italia ieri mattina ha permesso alla nave “Rise Above” dell’organizzazione non governativa (Ong) tedesca “Mission Lifeline International” di attraccare nella città di Reggio Calabria per evacuare 89 immigrati soccorsi.

Cipriana Fallaci

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