Andrea Lunarelli, un produttore di vino italiano che vende vini etichettati con nomi come il leader nazista Adolf Hitler e il dittatore fascista Benito Mussolini, ha deciso di interrompere le vendite di questa serie dal 2023. Lunarelli ha anche notato che suo padre era stato recentemente minacciato dai russi.
Lunarelli Wines, situata nella regione Friuli-Venezia Giulia nel nord Italia, dal 1995 utilizza etichette con foto di leader comunisti, nazisti e fascisti sotto il nome di “serie storica”. Tra i vini Lunarelli, che in Italia si vendono in alcuni supermercati e su Internet, ci sono anche quelli decorati con slogan nazisti. Quelli venduti con i dipinti di Hitler sono i più popolari nell’enoteca.
Sebbene l’azienda affermi che i suoi prodotti sono puramente commerciali e che non fanno propaganda politica, ciò ha causato reazioni e dibattiti di tanto in tanto per anni.
Secondo le notizie della BBC in turco; Infine, i “vini del dittatore” sono tornati alla ribalta quando un turista austriaco si è imbattuto in questi vini in un supermercato a Jesolo, in Italia, all’inizio di agosto e ha condiviso il suo shock sui social media.
Parlando al sito di notizie austriaco Heute, il turista Dagmar Millesi ha detto di essere rimasto inorridito quando ha visto le bottiglie, mentre il venditore è rimasto sorpreso dallo shock che ha provato.
Il contraccolpo e gli appelli al boicottaggio hanno cominciato ad affluire a Lunarelli Wines, oggetto di cronaca recente in Italia, oltre che in Europa e in America. Ci sono state anche dichiarazioni di condanna da parte di organizzazioni ebraiche negli Stati Uniti e in Europa.
“Questa strategia di marketing è una mancanza di rispetto a tutte le vittime del regime nazista e ai loro cari”, ha affermato il Simon Wiesenthal Center negli Stati Uniti in una dichiarazione al sito di notizie Vice. L’organizzazione ha sottolineato che il pubblico di destinazione di questi vini erano simpatizzanti fascisti che volevano glorificare i crimini dell’amministrazione nazista.
La stampa italiana ha annunciato che l’azienda vinicola ha deciso di porre fine a questa “serie storica” dopo le ultime reazioni. L’azienda smetterà di vendere vini con foto di Hitler e Mussolini dal 2023.
“ABBIAMO RICEVUTO UNA MINACCIA DAL RUSSO”
Intervenuto a La Repubblica, Andrea Lunarelli ha detto: ‘Basta, di tutte queste polemiche ne abbiamo abbastanza. Dal prossimo anno si concluderà la serie storica che porta le etichette di personaggi come Hitler e Mussolini. disse.
Andrea Lunarelli ha spiegato che suo padre, Alessandro Lunarelli, che è il fondatore dell’azienda, ha ormai 80 anni e stanco delle accuse, ha proseguito:
“Di recente ha anche ricevuto minacce di morte dai russi. I russi usarono le nostre bottiglie a scopo propagandistico come prova della presenza nazista in Italia. Non siamo nazisti”
Andrea Lunarelli ha dichiarato: “Dopo qualche mese assumerò la gestione dell’azienda. Si cambierà nome all’azienda, si rinnoverà tutto e si cancellano le 125 bottiglie della serie storica.
Al contrario, sebbene l’azienda abbia smesso di vendere vini controversi, non sta ancora rimuovendo dagli scaffali la serie di liquori con il dittatore fascista italiano Mussolini. È stato annunciato che questa serie continuerà “perché è una coproduzione con un’altra società”.
Almeno un altro enologo in Italia continua a vendere vini con la stessa etichetta Hitler.
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