Federcalcio Italiana 10 punti di penalità alla Juventus

Nel comunicato diffuso sul sito della FIGC, il giudice sportivo della federazione ha riconsiderato il caso contro la Juventus, coinvolta nell’inchiesta giudiziaria relativa a corruzione finanziaria, quali plusvalenze ingiuste e falsa dichiarazione dei valori di trasferimento dei calciatori, a la richiesta del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e del club bianconero. È stato affermato che ha ricevuto una penalità di rimozione di 10 punti valida dalla stagione calcistica in corso.

Il giudice sportivo non ha accettato la privazione dei diritti di 8 mesi chiesta dalla procura sportiva per Pavel Nedved, ex vicepresidente della Juventus, e altri 6 dirigenti, e questi nomi sono stati assolti.

Dopo questa decisione della FIGC è stata aggiornata anche la classifica della Serie A. La Juventus, che prima della decisione del rigore era al 2° posto con 69 punti, è arrivata al 7° posto con 59 punti con una penalità di rimozione di 10 punti.
Con questa decisione, per la Juventus sarebbe stato difficile finire il campionato in grado di qualificarsi per la UEFA Champions League l’anno prossimo.

La Procura sportiva della Figc ha chiesto 11 punti di penalità per il club bianconero nella parte diurna dell’udienza.
Nel comunicato reso in merito alla sanzione di 10 punti comminata alla Juventus Club, si è osservato che è riservato il diritto di ricorso avverso la sanzione e si attende la decisione motivata.

Inchiesta ‘Prisma’ sul mal di testa della Juventus

Nell’ambito dell’indagine denominata “Prisma”, aperta dalla Procura di Torino nel maggio 2021 e che ha esaminato i conti finanziari della Juventus per i periodi 2019-2020 e 2020-2021, sono state effettuate perquisizioni nelle sedi del club torinese, Milano e Roma nel novembre 2021 e marzo 2022.

Hanno testimoniato di essere stati consultati nell’ambito dell’inchiesta anche i dirigenti e calciatori Paulo Dybala, Alex Sandro e Federico Bernardeschi, che militavano nel club bianconero nel suddetto periodo.

È stato riferito dai media che i pubblici ministeri inquirenti hanno rilevato irregolarità finanziarie come guadagni indebiti, dichiarazioni incomplete o false nei conti finanziari del club per il periodo 2019-2021, in particolare nei trasferimenti e negli stipendi dei calciatori.

Oltre al completamento delle indagini della Procura Generale nell’ottobre 2022, Andrea Agnelli, allora presidente del club, e il suo management hanno annunciato di essersi dimessi il 28 novembre 2022 per proteggere gli interessi del club.

La UEFA ha inoltre deciso di aprire un’indagine contro la Juventus il 1° dicembre 2022 per possibili violazioni del fair play finanziario e delle regole sulle licenze dei club.

Grazie all’approfondimento delle indagini della Procura di Torino, la Federcalcio italiana (FIGC) ha ripreso il 22 gennaio l’indagine su plusvalenze e valori di trasferimento indebiti, che aveva chiuso nel maggio 2022, per la Juventus e 8 club. dicembre 2022, poiché sono emerse nuove informazioni. .

La penalità di 15 punti inflitta alla Juventus a gennaio è stata annullata ad aprile.

Il giudice sportivo della Figc, al termine delle indagini, il 20 gennaio ha assolto 8 club e condannato la Juventus a 15 punti. Fabio Paratici, ex direttore sportivo della Juventus, che attualmente lavora al Tottenham Hotspur, è stato condannato a 30 mesi, l’ex presidente Andrea Agnelli a 24 mesi, l’ex allenatore Maurizio Arrivabene a 24 mesi, Pavel Nedved a 8 mesi.
Discutendo l’opposizione della Juventus a questa sanzione, il 20 aprile il collegio arbitrale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ha annullato la penalità di 15 punti di penalità e l’ha rinviata alla FIGC per un riesame.

Data di rilascio: 21:48, 22 maggio 2023

Urbano Caruso

"Creatore. Inguaribile guru degli zombi. Impenitente fanatico dei viaggi. Scrittore. Orgoglioso organizzatore. Ninja di Internet."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *