Otonom Publishing, che pubblica molte delle opere di Negri in turco, ha dichiarato in un comunicato pubblicato sul suo account di social media: “Oggi abbiamo perso il nostro compagno Antonio Negri.
La lotta che ha lasciato è il nostro onore. “Questo onore e questa lotta saranno combattuti con virtù”, ha detto.
Oggi abbiamo perso il nostro compagno Antonio Negri.
La lotta che ha lasciato è il nostro onore. Questo onore e questa lotta saranno portati avanti con virtù ✌️
Riposa in potere maestro 🖤 pic.twitter.com/KRTlOlDBuT– Edizioni Otonom (@otonomyayin) 16 dicembre 2023
CHI E’ ANTONIO NEGRI?
Negri, che ha prodotto numerose opere sul marxismo, il postmarxismo e la globalizzazione, ha lavorato per molti anni come accademico in diversi paesi europei. Negri, impegnato anche in attività editoriale, fu direttore della rivista Progresso Veneto, testata locale del Partito Socialista Italiano.
Negri, che in seguito si oppose alla coalizione del suo partito con la Democrazia Cristiana, iniziò a scrivere sulla rivista Quaderni Rossi (Qaderni Rossi). Contemporaneamente suoi articoli furono pubblicati su diverse riviste di filosofia (Aut-Aut, Critical del Dretto).
Negri, arrestato per l’omicidio del primo ministro italiano Aldo Moro, fu rilasciato dopo quattro anni e mezzo di carcere e fu eletto deputato del Partito radicale. Negri, che lasciò l’Italia dopo la revoca della sua immunità e visse in Francia fino al 1997, al suo ritorno in Italia fu nuovamente incarcerato.
Tuttavia, Negri, che continuò a produrre mentre era in carcere, riuscì a pubblicare libri che plasmarono la teoria politica con “Marx Beyond Marx” e “Empire”, che scrisse con Michael Hardt.
In particolare, “Empire”, pubblicato nel 2000, fa discutere ancora oggi. Il pensatore marxista sloveno Slavoj Zizek ha definito il libro in questione una “riscrittura del Manifesto comunista”.
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