Croccante fuori, morbida dentro… Conviviale e seducente | Daniele Zanna

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Quando si parla dell’Italia, la maggior parte delle persone pensa immediatamente alla pizza e alla pasta. Tuttavia, l’Italia ha una lunga storia quando si parla di street food. L’accoglienza di un gran numero di turisti ha portato alla diversificazione delle pratiche specialità di strada. Questi piatti appetitosi si trovano in ogni città, quasi ad ogni angolo di strada. Ce n’è uno tra loro che è sia semplice che pratico e delizioso. Nonostante la sua semplicità, l’aspetto più accattivante è che il suo gusto è al culmine. Questo sapore straordinario di cui parlo è la mozzarella in carrozza, unica a Napoli, che includo anche nel menu del mio ristorante.

Ricca di tradizione gastronomica, Napoli è considerata la capitale dello street food. La sua cucina fatta di sapori semplici è un’attrazione per molti turisti che visitano questo luogo ogni anno. Come diceva il famoso chef Gualtiero Marchesi: “Se lo street food è la storia di un Paese, allora la mozzarella in carrozza fa parte della storia di Napoli”. È uno dei cibi di strada più consumati e ha una storia di più di cent’anni… È ancora oggi una specialità molto apprezzata della cucina italiana…

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La mozzarella in carrozza nasce in Campania all’inizio dell’800 per riutilizzare ingredienti non più freschi, come pane raffermo e mozzarella. Il suo nome significa “mozzarella in carrozza”.
In passato la mozzarella veniva posta tra due fette di pane tondo. Cominciò ad essere chiamato con questo nome perché la sua forma ricordava la ruota di un’auto. Al giorno d’oggi viene anche inserito tra i panini quadrati già pronti. C’è intanto chi sostiene che il latte trasportato dai carri trainati da cavalli nell’Ottocento sia stato tagliato a causa dei continui spostamenti durante il viaggio e sia arrivato a destinazione come formaggio fresco. C’è anche chi pensa che questo sia il modo in cui ha preso il nome. Insomma, qualunque sia l’origine del nome, è un rinomato gusto tradizionale che non passa mai di moda…

La mozzarella in carrozza è un piatto tipico della tradizione culinaria campana. Il pane fatto in casa o teglia quadrata (panino di farina bianca) è fatto con mozzarella di bufala (mozzarella di bufala campana), farina, uova e latte, fritta nell’olio.

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Per riassumere la ricetta, si tratta di un panino tagliato a fettine e farcito con mozzarella, sigillato ai bordi e infarinato. Si frigge in padella dopo essere stato immerso nelle uova strapazzate con un pizzico di sale e latte. Deve risultare croccante e di colore giallo dorato. Oltre ad essere molto adatta per merende e buffet, è un’ottima ricetta per consumare pane e formaggio avanzato.

Invitante e seducente, croccante fuori ma morbido dentro, questo piatto fa bella mostra di sé nelle vetrine delle steakhouse italiane, pronto da mangiare ancora caldo. Cuciniamo insieme questo gusto pratico e molto divertente che sono certa conquisterà il cuore di tutti.

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Contraddistinto dalla sua cultura gastronomica, Napoli è considerata la capitale dello street food.

MOZZARELLA CARROZZA

(6 persone)

DI CHE COSA HAI BISOGNO?

12 fette di pane bianco (600 g)

500 g mozzarella di bufala

5 uova grandi

1 cucchiaio di latte

100 g di farina

300 g di pangrattato

Friggere;

olio di semi di girasole

COME POSSO FARE?

Tagliate la mozzarella a fette spesse 1 pollice. Disporre le fette su una teglia foderata di carta assorbente. Copriteli con un tovagliolo di carta.

Premere leggermente con entrambe le mani per eliminare l’acqua in eccesso dai formaggi. Sostituire i fogli di carta assorbente secondo necessità fino a completa asciugatura.

Disporre 6 fette di pane sul bancone. Adagiate sopra le fettine di mozzarella in modo da ricoprire tutta la superficie. Ma attenzione a non traboccare.

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Salate quanto volete e ricoprite ogni fetta con un’altra fetta di pane. Premere leggermente con la mano per comprimere il materiale.

Tagliare le fette di pane con un coltello per eliminare la crosta esterna. Per un taglio triangolare, devi tagliare il pane a metà e poi ancora a metà. In questo modo otterrete 4 piccoli triangoli da ogni pagnotta. Continua il processo fino a completare tutte le parti.

Rompete le uova in una ciotola, aggiungete il latte e sbattete per qualche minuto.

Mettere il pangrattato in una ciotola e la farina setacciata nell’altra.

Passate ogni pagnotta prima nell’uovo, poi nella farina. Trasferire su un tagliere. Con la punta di un coltello premere delicatamente i bordi e la superficie. Continua così per tutte le altre parti. Trasferire con cura su una teglia foderata di carta oleata, lasciare in frigorifero per 30 minuti.

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Una volta che il formaggio si sarà indurito, realizzare la seconda pannellatura immergendola nuovamente nell’uovo e poi nel pangrattato.

Versate l’olio in una padella e fatelo scaldare. Prendete il pane che avete pannellato dalla teglia e iniziate a cuocere. Consiglio di mettere in padella due fette alla volta.

Girate il pane di tanto in tanto con una spatola e cuocerà in 1-2 minuti. Togliere dall’olio quando è dorato. Conservate su carta assorbente e servite.

Fiorello Zito

"Fanatico del bacon esasperantemente umile. Fanatico della musica freelance. Amante del cibo. Scrittore. Studioso di social media estremo."

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