- Scritto da, Övgü Pinar
- Titolo, Roma
Mentre il caldo estremo è diffuso in molte parti d’Europa, in Italia i dipendenti che svolgono determinati lavori avranno il diritto di non andare al lavoro se la temperatura supera i 35 gradi.
Secondo la circolare dell’Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps), possono essere ottenute autorizzazioni speciali per i lavoratori che lavorano in luoghi non protetti dal sole o per lavori eseguiti con materiali sensibili alle alte temperature. In questi casi le aziende riceveranno aiuto dal governo per garantire il congedo ai propri dipendenti.
La decisione presa per prevenire le malattie causate dallo “stress da caldo” sarà valida se il valore della “temperatura percepita” supera i 35 gradi.
A causa dell’ondata di caldo che ha colpito l’Italia, in molte città è stata dichiarata nei giorni scorsi l'”allarme rosso”, cioè il rischio più alto. Per decisione del Ministero della Salute, 23 delle 27 città attualmente osservate sono in stato di allerta rossa. Queste città includono Roma, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo, Torino e Venezia.
A Roma è stato battuto un record
Ieri nella capitale Roma la temperatura più alta mai misurata è stata di 41,8 gradi.
C’è stato un forte aumento delle richieste ai pronto soccorso degli ospedali di Roma e di altre città dove il caldo estremo è efficace.
Secondo una dichiarazione del gestore della rete elettrica Terna, martedì pomeriggio il consumo di energia nel Paese ha raggiunto i 57,85 GW, battendo il record di quest’anno.
Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, la temperatura più alta in Italia è stata misurata ieri con 46,3 gradi nella città di Licata, in Sicilia.
La temperatura più alta mai registrata in Europa, 48,8 gradi, è stata misurata a Siracusa, in Sicilia, nell’agosto 2021.
L’estate scorsa sono morte 61.000 persone
In uno studio pubblicato questo mese sulla rivista Nature, si calcola che in Europa siano morte 61mila 672 persone durante i mesi estivi del 2022 per cause legate alle temperature.
L’Italia è al primo posto in questi “morti aggiuntivi” tra maggio e settembre 2022, con 18mila persone.
Anche l’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) ha sottolineato che “le ondate di caldo sono tra i rischi naturali più mortali” e che migliaia di persone muoiono ogni anno per cause legate al caldo.
“Si prevede che il caldo si intensificherà in alcune parti del Mediterraneo, in particolare in Grecia e Turchia, entro metà settimana”, ha affermato ieri l’OMM in una nota.
Il segretario generale dell’OMM, Prof. “Le condizioni meteorologiche estreme, sempre più comuni nel contesto del riscaldamento globale, hanno un impatto importante sulla salute umana, sugli ecosistemi, sulle economie, sull’agricoltura, sull’energia e sulle risorse idriche”, ha affermato Petteri Taalas.
L’organizzazione ha inoltre sottolineato che, oltre al caldo estremo, le forti piogge hanno causato inondazioni devastanti e perdite di vite umane in alcune aree, tra cui la Corea del Sud, il Giappone e gli Stati Uniti nordorientali.
In Italia, un paese in gran parte colpito dall’ondata di caldo, nel Veneto settentrionale è stato dichiarato lo stato di emergenza a causa del temporale.
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