Brigate Rosse: ex membri dell’organizzazione, di cui l’Italia aveva chiesto l’estradizione alla Francia, furono arrestati anni dopo

Fonte, Immagini Getty

didascalia della foto, L’organizzazione delle Brigate Rosse è stata attiva in Italia dalla fine degli anni ’60 agli anni ’80.

Sette membri dell’organizzazione di estrema sinistra delle Brigate Rosse, condannati per “terrorismo” in Italia negli anni ’70 e ’80 e ricercati da anni, sono stati arrestati in Francia. Nell’ambito dell’operazione si cercano altre 3 persone.

10 persone, in maggioranza appartenenti alle Brigate Rosse, furono giudicate colpevoli di numerosi omicidi e rapimenti. Secondo la stampa italiana, tra le 7 persone arrestate ci sono Roberta Capelli, Marina Petrella, Sergio Tornaghi e Narciso Manenti, condannati all’ergastolo. Le altre tre persone sono state condannate a pene detentive comprese tra 11 e 18 anni.

L’Italia chiede da anni alla Francia l’estradizione degli attivisti di estrema sinistra ritenuti responsabili di numerose morti tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Ottanta, i cosiddetti “Anni di piombo”.

Alcune di queste persone, membri di organizzazioni armate di estrema sinistra come le Brigate Rosse, trovarono rifugio in questo paese durante l’era dell’ex presidente socialista francese François Mitterrand. Con la politica conosciuta come “Dottrina Mitterrand”, la Francia respinse le richieste di estradizione dell’Italia.

Noemi Bonucci

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