I ratti all’interno e intorno all’antico anfiteatro del Colosseo hanno suscitato polemiche nelle immagini recentemente condivise da turisti e residenti romani su Internet. Dopo i messaggi e le informazioni condivise con titoli come “SOS Mouse”, il fatto che una delle località più turistiche del paese presentasse un simile problema ha suscitato le reazioni dell’opposizione e di gruppi come gli albergatori.

La Federazione Albergatori Federalberghi ha criticato i decisori, definendo le immagini “una vergogna per il mondo intero”.

Il senatore Claudio Durigon, della Lega, il partito d’opposizione nell’amministrazione del Comune di Roma, ha dichiarato: “Roma è diventata una discarica a cielo aperto piena di rifiuti di ogni genere”.

A seguito delle reazioni, il Comune di Roma ha annunciato ieri che è prevista un’operazione straordinaria di pulizia contro i ratti nel Colosseo e nei dintorni del Colle Oppio e della Domus Aurea.

DECISIONE DI CREARE UN COMITATO TECNICO

Si informa che si sono incontrati anche il sindaco Roberto Gualtieri e il ministro dei Beni Culturali Gennaro Sangiuliano, che hanno deciso di creare un comitato tecnico sulle infestazioni da topi.

Sabrina Alfonsi, assessore ai rifiuti del Comune, ha annunciato che la notte precedente e ieri mattina è stato effettuato “un intervento straordinario” per la derattizzazione, a seguito delle immagini condivise, e ha detto: “La situazione al Colosseo è completamente sotto controllo. “

Alfonsi sostiene che anche il caldo estremo di quest’estate e la spazzatura lasciata dai turisti hanno contribuito al problema dei topi.

Mentre la notizia dell’invasione dei topi si diffondeva dai social media alla stampa nazionale, l’emittente pubblica Rai scriveva che “ci sono più topi che romani” nella capitale.

Secondo il rapporto Rai, a Roma si stima che il numero dei topi superi i 7 milioni, ovvero 2,5 topi per abitante della città.

L’anfiteatro del Colosseo, risalente a quasi 2.000 anni fa, attirava più di 7,5 milioni di visitatori l’anno prima della pandemia.

È stato riferito che il numero di turisti nel Paese quest’anno potrebbe aver superato il periodo pre-pandemia.