ROMA, 23 LUGLIO 2023 (WAM) —

Il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, ha partecipato alla Conferenza internazionale sullo sviluppo e la migrazione, tenutasi oggi a Roma, in Italia.

Il convegno è stato aperto dal Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni con la partecipazione di Capi di Stato, Ministri di governo e rappresentanti di organizzazioni regionali e internazionali che si occupano di migrazione e del suo impatto umanitario, sociale ed economico.

La conferenza si è incentrata sulle sfide poste dalla migrazione irregolare e ha evidenziato l’urgente necessità di soluzioni integrate per affrontarne le cause profonde. I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di intensificare la cooperazione internazionale al fine di proteggere il benessere e la dignità degli immigrati e hanno sottolineato che migliaia di persone perdono la vita ogni anno a causa della migrazione irregolare. La conferenza ha inoltre esplorato i collegamenti tra migrazione e sviluppo socioeconomico e stabilità nei paesi di origine degli immigrati.

Sua Altezza il Presidente degli Emirati Arabi Uniti è stato ricevuto dal Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni al suo arrivo alla conferenza tenutasi presso la sede del Ministero degli Affari Esteri italiano.

Durante la sua visita, SAS è accompagnato da una delegazione che comprende Sua Altezza lo sceicco Hamdan bin Mohammed bin Zayed Al-Nehyan, consigliere per gli affari speciali del Ministero della Corte presidenziale, lo sceicco Mohammed bin Hamad bin Tahnoun Al-Nehyan, il segretario generale del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale Ali bin Hammad Al-Shamsi e il ministro di Stato per la cooperazione internazionale Reem bint Ibrahim Al-Hashemy.

Nel suo discorso alla Conferenza internazionale sullo sviluppo e la migrazione, Sua Altezza ha annunciato il contributo di 100 milioni di dollari degli Emirati Arabi Uniti per sostenere progetti di sviluppo nei paesi interessati dalla migrazione irregolare, comprese le iniziative di sostegno proposte nel Processo di Roma.

Sua Altezza ha ringraziato la Repubblica Italiana per aver ospitato questa importante conferenza e per aver invitato gli Emirati Arabi Uniti a partecipare.

Spiegando che la conferenza ha confermato la volontà dei paesi partecipanti di aumentare la cooperazione, l’integrazione e gli sforzi congiunti sulla migrazione irregolare, che è una questione internazionale di grande importanza e sensibilità, ha affermato: “Questa cooperazione è al servizio delle aspirazioni dei popoli per la stabilità, il progresso e la prosperità”. Disse.

Sua Altezza ha aggiunto che la conferenza ha raggiunto una fase molto importante nel mondo e richiede maggiore cooperazione e solidarietà tra le nazioni. Ha affermato che gli Emirati Arabi Uniti credono fermamente che l’azione collettiva internazionale e la costruzione di ponti di cooperazione tra diversi paesi sia il modo per affrontare le sfide globali comuni, elevare l’umanità e garantire un futuro prospero per le generazioni a venire.

Il Presidente degli Emirati Arabi Uniti ha sottolineato che la migrazione irregolare, che tragicamente miete la vita a migliaia di persone ogni anno, è una delle sfide più critiche che il mondo deve affrontare oggi. Ha spiegato che la lotta contro questo fenomeno richiede soluzioni globali radicate nello sviluppo e nella stabilità e che possiamo raggiungere la pace e la stabilità sia all’interno delle società che a livello internazionale attraverso lo sviluppo.

Sua Altezza ha aggiunto che affrontare i casi di sfollamento, siano essi asilo o migrazione, richiede il rafforzamento degli sforzi congiunti di tutti i paesi colpiti per affrontare le cause profonde attraverso sforzi di sviluppo globali e una stretta cooperazione.

Sua Altezza ha affermato che il cambiamento climatico è uno dei principali motori della migrazione irregolare in quanto porta alla siccità, alla distruzione dei raccolti agricoli e all’aumento della povertà in molti paesi. Notando che non vede l’ora di incontrare quest’anno i partecipanti alla COP28 negli Emirati Arabi Uniti, ha spiegato che la conferenza sul clima mirerà ad accelerare gli sforzi internazionali per affrontare gli impatti del cambiamento climatico e sostenere l’attuazione dei risultati delle conferenze precedenti.

Sua Altezza lo sceicco Mohammed ha ribadito la convinzione degli Emirati Arabi Uniti nell’importanza della diplomazia e del dialogo come strumenti di costruzione della fiducia e che continueranno a promuovere la pace e la stabilità globali, chiedendo cooperazione per il bene superiore dell’umanità. In conclusione, Sua Altezza ha espresso la sua gratitudine alla Repubblica Italiana per l’impegno profuso nel coordinamento della conferenza e ha augurato successo nel raggiungimento di risultati al servizio dello sviluppo, della stabilità e della pace nel mondo.

Traduttrice: Esmeralda Angun.

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