In una nota scritta di Exor Holding, di proprietà della famiglia Agnelli, si afferma che a seguito delle dimissioni del presidente della società bianconera Andrea Agnelli e del consiglio di amministrazione ieri, il commercialista Gianluca Ferrero è stato nominato presidente del club.

Nel comunicato si precisa che mentre gli azionisti di Juventus sono stati invitati all’assemblea che si terrà il 18 gennaio 2023, Exor Holding determinerà la lista dei candidati per il nuovo consiglio di amministrazione entro il termine previsto dalla legge.

Intanto le azioni della Juventus sono scese oggi in Borsa Italiana a seguito delle dimissioni del presidente bianconero Andrea Agnelli e del suo cda.

Le dimissioni hanno ottenuto un’ampia copertura mediatica.

Mentre la stampa italiana di solito titolava “Un terremoto alla Juventus”, il Corriere dello Sport ha dato la notizia con i titoli “Il presidente ha dovuto dimettersi dopo 12 anni e 9 scudetti” e “Si sono dimessi”.

Mentre La Gazzetta dello Sport titolava “Rivoluzione alla Juve”, il Corriere della Sera titolava “Terremoto alla Juve, è andato tutto il direttivo” e La Stampa titolava “La Juventus volta pagina”.

Se n’è andato il presidente più vincente nella storia della Juventus

Attirando l’attenzione sui successi del club bianconero durante i 12 anni alla presidenza di Andrea Agnelli, la stampa italiana ha scritto che “il presidente di maggior successo nella storia del club” ha lasciato il suo incarico.

Da quando Andrea Agnelli è subentrato nel 2010, la Juventus ha vinto la Serie A per 9 anni consecutivi, a partire dalla stagione 2011-2012, un’impresa sfuggente nella storia del campionato. Durante la presidenza Agnelli, il club bianconero vinse 5 Coppe Italia e 5 Supercoppe Italiane, oltre a scudetti.

Nonostante la Juventus abbia disputato la finale di UEFA Champions League, uno dei trofei più ambiti di Agnelli, nelle stagioni 2014-15 e 2016-17 non è riuscita a raggiungere il trofeo.

Inchiesta “Prisma” nel processo che ha portato alle dimissioni di Agnelli

Secondo i media italiani, il processo che ha portato alle dimissioni di Andrea Agnelli e del consiglio di amministrazione è legato all’inchiesta “Prisma”, avviata nel maggio 2021 dalla Procura generale di Torino, che ha esaminato i conti finanziari del club. per il periodo 2019-2020 e 2020-2021. Nell’ambito dell’indagine sono state effettuate perquisizioni anche presso le sedi del club di Torino, Milano e Roma nei mesi di novembre 2021 e marzo 2022.

Nell’ambito dell’inchiesta sono stati convocati dall’accusa a testimoniare anche alcuni dirigenti e calciatori Paulo Dybala, Alex Sandro e Federico Bernardeschi, che erano nel club bianconero nel suddetto periodo.

Si diceva che i pm inquirenti avessero rilevato irregolarità finanziarie come redditi impropri, dichiarazioni incomplete o false nei conti finanziari del club per il periodo 2019-2021, in particolare nei trasferimenti e negli stipendi dei giocatori di calcio.

Oltre al fatto che la Procura Generale ha concluso le indagini lo scorso ottobre, la stampa ha riferito che le carenze individuate dalla Consob in merito a questo processo hanno indotto la dirigenza del club a dimettersi, e Agnelli e la sua dirigenza hanno deciso di dimettersi per tutelare gli interessi del club.