Baiae è un’antica città romana situata a nord-ovest di Napoli. Ciò che la distingue dalle altre antiche città romane è che ha ospitato molti imperatori, tra cui Giulio Cesare. Sommersa dalle bocche vulcaniche, la città fu scoperta nel 1940 da Raimondo Baucher, pilota dell’Aeronautica Militare Italiana. Esploriamo le antiche rovine romane dentro e intorno alla città sommersa di Baiae, un tempo la città preferita delle persone più illustri di Roma!
Storia della città sommersa Baiae
Il primo insediamento a Baiae risale alla Columbia Britannica. Sebbene coincida con il II secolo a.C. J.-C., la città acquistò la sua vera fama sotto il regno dell’imperatore Augusto. Mentre Augusto collegava tramite una strada tutte le ville signorili della zona, le case erano dotate anche di grandi terme. Anche i successori di Augusto, Nerone, Adriano e Alessandro Severo, continuarono ad espandere e sviluppare la città di Baia, costruendo nel corso degli anni grandiose ville e centri di intrattenimento.
Come si può capire da qui, Baia era diventata una città dove vivevano i illustri personaggi di Roma e dove si tenevano feste illimitate. Situata sopra le bocche vulcaniche naturali, la città era particolarmente famosa per le sue sorgenti termali curative. È noto che i personaggi più famosi dell’antichità come Nerone, Cicerone e Cesare visitarono frequentemente Baiae, e molti di loro vi costruirono anche ville estive.
Conosciuta come l’antico equivalente romano di Las Vegas e nota anche come “Città di Cesare”, questa affascinante vita a Baiae terminò con il saccheggio della città nell’VIII secolo. Intorno al 1500 la città fu progressivamente abbandonata sia perché si prestava alle eruzioni vulcaniche sia a causa dell’epidemia di malaria. Poco dopo il suo abbandono, il livello dell’acqua salì lentamente a causa delle bocche vulcaniche e Baiae scomparve nelle acque poco profonde della baia.
Un pilota italiano ha notato per la prima volta la città sommersa mentre volava basso
Antiche rovine romane sono state occasionalmente trovate nella zona durante il XIX secolo. Negli anni ’20, il ritrovamento di statue di marmo durante un’operazione di dragaggio al largo di Pozzuoli attirò l’attenzione dell’allora leader italiano, Benito Mussolini, che volle l’evacuazione dell’area. La vera scoperta della città avvenne nel 1940. Sorvolando a bassa quota il porto di Portus Julius, il pilota dell’Aeronautica Militare Italiana Raimondo Baucher scoprì Baiae, che descrisse come una “strana città fantasma”.
Le fotografie aeree di Baucher, che era anche un apneista, mostravano Baia con straordinaria nitidezza. Il fatto che l’acqua fosse profonda 1,5 metri e il mare fosse abbastanza limpido quel giorno ha rivelato un mondo che fino a quel momento non era noto.
Gli scavi dentro e intorno alla città sommersa di Baiae sono iniziati nel 1959, ma importanti lavori sono stati eseguiti nei primi anni 1980. Durante questi lavori è stato scoperto il Ninfeo, una sala piena di statue di marmo, costruita dall’imperatore Claudio. Da allora decine di reperti storici sono stati scoperti dagli archeologi.
Bagni, fontane, case di lusso, mosaici e statue sono solo alcuni di essi, ma tra i reperti ritrovati c’è un’iscrizione molto preziosa, ovvero L Pisonis. . Sebbene Pisone pensi che sia così che diventerà imperatore, Nerone annulla la sua visita a Baia perché ha saputo del complotto dell’assassinio.
Baiae è diventata oggi un’importante meta turistica dopo gli scavi archeologici
Situata nel Golfo di Napoli, Baiae è diventata oggi un importante centro turistico dopo gli scavi archeologici. Ogni anno migliaia di turisti visitano la zona per vedere la città sommersa di Baiae. Si organizzano escursioni in mare con barche con fondo di vetro, e la magica città sott’acqua può essere esplorata con le organizzazioni subacquee.
Alcuni visitatori osservano la città sommersa mentre fanno snorkeling. Durante queste visite è possibile vedere le ville, le terme, i mosaici, le sculture e molte altre opere di illustri famiglie romane. Nonostante i muri di alcuni edifici siano crollati, le stanze sono ancora visibili. I pavimenti a mosaico di molte stanze sono ancora intatti.
Luoghi da visitare intorno alla città sommersa Baiae👇
Oltre al Parco Archeologico Sommerso di Baiae, ci sono molte rovine romane che puoi visitare. I più popolari sono:
Tempio di Mercurio
Il Tempio di Mercurio aveva la cupola più grande del mondo a 21,5 metri fino alla costruzione del Pantheon. Il tempio, che ha la cupola in cemento più antica conosciuta, risale alla Columbia Britannica. Fu edificato nel I secolo, realizzato con blocchi di tufo.
Tempio di Diana
Il Tempio di Diana, che oggi presenta una gigantesca cupola semicrollata, era utilizzato per le terme in epoca romana. Le pareti del tempio sono decorate con fregi raffiguranti scene di caccia.
Tempio di Venere
Tempio di Venere, aC. Fu costruito nel 46 aC da Giulio Cesare per la dea romana Venere. L’edificio, gravemente danneggiato dall’incendio dell’80 dC, fu ricostruito da Domiziano e restaurato da Traiano nel 113 dC. Le sue 3 colonne esistenti contengono frammenti dell’ultimo restauro.
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