L’Italia consente lo sbarco di 213 richiedenti asilo trattenuti in mare

L’Italia ha autorizzato lo sbarco degli immigrati a bordo delle navi delle organizzazioni non governative (ONG) Humanity-1 e Geo Barents, che attendono al porto di Catania di evacuare i profughi soccorsi nel Mediterraneo, a causa del peggioramento della loro salute. condizioni.

Foto: AA

In un comunicato diffuso sull’account Twitter della ong francese Medici Senza Frontiere, a cui è collegata la nave Geo Barents, è stato indicato che l’evacuazione degli immigrati era stata autorizzata dopo che le autorità sanitarie italiane avevano confermato la criticità dello stato di salute del 213 persone a bordo.

Nella dichiarazione, “Questa ingiusta attesa è finalmente finita” specificato.

Una situazione simile si è verificata ieri sera sulla nave Humanity-1 della ong tedesca Sos Humanity. Secondo quanto comunicato dalla Ong, è stato rilasciato un permesso di evacuazione per i 35 immigrati trattenuti su questa nave dopo i controlli sanitari.

Poiché la decisione di evacuare gli immigrati, che erano trattenuti su entrambe le navi e avevano poche speranze di sbarcare, è stata accolta con applausi e l’evacuazione è stata completata durante la notte.

Nella prima fase, 144 persone su 179 sono state evacuate e 35 persone non sono state ammesse a bordo di Humanity-1, una delle navi che il 6 novembre era ormeggiata al porto di Catania con gli immigrati soccorsi nel Mediterraneo. Mentre le 35 persone in questione continuavano ad aspettare, iniziarono uno sciopero della fame per protestare contro la mancata evacuazione.

Un’altra nave, la Geo Barents, è riuscita a evacuare 357 delle 572 persone soccorse nella prima fase, ma 215 persone sono rimaste a bordo. di quelli a bordo “Aiutaci” Due richiedenti asilo erano sbarcati gettandosi in mare il giorno prima. Le restanti 213 persone sono state evacuate ieri sera.

Così, nei giorni scorsi, le navi delle Ong non sono state riparate e gli immigrati su queste navi sono stati impediti. ‘scegliendo’ Ieri sera l’Italia, che ha attirato l’attenzione con la decisione di portarlo nel Paese, ha caricato tutti i profughi su tre delle quattro navi delle Ong che in queste settimane hanno effettuato operazioni di soccorso nel Mediterraneo e hanno soccorso circa un migliaio di persone.

Italia, con base in Germania ieri mattina “Missione di salvataggio internazionale” appartenente a un’organizzazione non governativa (ONG) “Superare” Aveva permesso alla sua nave di attraccare nella città di Reggio Calabria per evacuare gli 89 immigrati che aveva soccorso.

La Francia ha invece assegnato un porto sicuro alla nave Ocean Viking della Ong Sos Akdeniz.

L’Italia apprezza l’assegnazione da parte della Francia di un porto alla nave Ocean Viking

La nave Ocean Viking, che ha chiesto porto sicuro in Italia e a Malta con i suoi 234 immigrati soccorsi nel Mediterraneo ma non ha potuto ricevere risposta a quegli appelli, ieri sera ha ricevuto una risposta positiva dalla Francia. La Francia ha autorizzato la Ocean Viking ad attraccare a Marsiglia.

Nella dichiarazione scritta resa dal Presidente del Consiglio italiano su questo argomento, “Apprezziamo con tutto il cuore la decisione della Francia di condividere la responsabilità per l’urgente problema migratorio che finora è toccato all’Italia e a diversi Stati del Mediterraneo”. è stato detto.

Sottolineando l’importanza di mantenere questa linea di cooperazione con gli Stati europei maggiormente esposti ad essa per la loro collocazione geografica, si è rilevato che si potrebbero così trovare soluzioni comuni e condivise per fermare la tratta di esseri umani e gestire il fenomeno migratorio in maniera legale e maniera equilibrata.

Nella dichiarazione si afferma che il problema dell’immigrazione è un problema europeo e deve essere affrontato all’interno del quadro giuridico.

Fiorello Zito

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