Secondo i dati dell’INGV, cinque minuti dopo questo terremoto sono state registrate più di 20 scosse di assestamento, di cui una di magnitudo 4.
I vigili del fuoco italiani hanno riferito che non ci sono morti o feriti nel terremoto, secondo le prime determinazioni.
Nella stampa italiana è stato affermato che in molti edifici si sono verificate crepe e danni materiali.
Le persone sarebbero scese in strada con grande paura a causa dei terremoti consecutivi nella città di Pesaro, la località più vicina all’epicentro del terremoto, e nelle province circostanti.
Mentre i servizi ferroviari per la città di Ancona sono stati interrotti a causa del terremoto, la didattica è stata sospesa nelle scuole marchigiane.
Il terremoto è stato avvertito anche nelle città limitrofe come Rimini, Bologna, Firenze e la capitale, Roma.
In una dichiarazione scritta del presidente del Consiglio, si comunica che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha seguito da vicino gli sviluppi in merito al terremoto attraverso il capo della Protezione civile e della Regione Marche.
Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, ha dichiarato in un comunicato all’agenzia ANSA di avere grande paura: “Stiamo effettuando i nostri controlli. Molta gente è in strada. Non ci sono grossi danni in questa fase, ma noi stanno ispezionando tutti gli edifici pubblici. Le scuole sono state chiuse per precauzione. È stata una scossa molto forte”. disse.
Anche il direttore generale della Protezione civile Fabrizio Curcio ha detto a Rainews24 che nella regione non c’è il rischio di uno “tsunami”.
Nel 2016, 299 persone sono morte nel terremoto di Amatrice di magnitudo 6 in Italia.
*Immagini di notizie per gentile concessione di Associated Press.
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