Papa Francesco: i Paesi dell’Ue devono condividere la responsabilità dei migranti

Il leader spirituale del mondo cattolico, Papa Francesco, ha invitato i Paesi dell’Unione Europea (Ue) a condividere la loro responsabilità nell’accoglienza degli immigrati e ha chiesto che queste persone non siano rimandate nei Paesi da cui provengono.

Nel frattempo, l’Italia ha consentito lo sbarco solo a 357 dei 572 migranti irregolari a bordo della nave di Medici Senza Frontiere Geo Barents, che ha soccorso i migranti irregolari nel Mediterraneo.

Con l’intensificarsi delle tensioni tra il governo di estrema destra e le organizzazioni non governative sull’ammissione di immigrati nel Paese in Italia, Papa Francesco ha inviato messaggi importanti agli Stati membri dell’UE in una dichiarazione rilasciata ai giornalisti sull’aereo al suo ritorno dal Bahrain. in Vaticano.

Papa Francesco ha affermato: “L’Unione Europea deve adottare una politica di cooperazione e assistenza. “Cipro non dovrebbe lasciare la Grecia, l’Italia e la Spagna da sola con la responsabilità di tutti i migranti che arrivano sulle loro coste”, ha affermato.

Affermando che il peso degli immigrati dovrebbe essere condiviso in modo equo, Papa Francesco ha affermato: “Ogni governo nell’UE deve concordare il numero di immigrati che può ospitare. La politica di immigrazione deve essere accettata da tutti i paesi. La politica dell’immigrazione non può essere stabilita senza consenso. usato l’espressione.

Intanto il vicepremier del nuovo governo di destra italiano, Matteo Salvini, ha ringraziato papa Francesco per la dichiarazione e ha definito la dichiarazione del leader cattolico “un discorso pieno di ragione e saggezza”.

Salvini ha detto in una nota scritta: “L’Italia non può accogliere tutti gli immigrati e l’Italia non deve essere lasciata sola su questo tema”. disse.

L’Italia ha anche “selezionato” gli immigrati sulla seconda nave delle ONG a cui ha consentito l’attracco

Nel frattempo, l’organizzazione non governativa (ONG) italiana con sede in Francia, che soccorre i migranti irregolari nel Mediterraneo, ha consentito lo sbarco solo a 357 dei 572 migranti irregolari a bordo della nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere.

Nel porto è stato consentito l’arrivo della nave Geo Barents, che nelle ultime settimane ha soccorso gli immigrati con le sue operazioni nel Mediterraneo e attende da giorni che l’Italia designi un porto sicuro in alto mare per l’evacuazione di queste persone ieri sera da Catania.

Con il decreto recentemente varato dalla coalizione di governo di destra guidata da Giorgia Meloni, ai 572 migranti a bordo non è stato consentito lo sbarco.

Secondo le informazioni pubblicate dalla stampa italiana, le autorità a bordo della nave hanno valutato uno ad uno lo stato di salute degli immigrati e dato il via libera allo sbarco di sole 357 persone la cui situazione è stata considerata delicata. Sulla nave sono rimasti 215 immigrati.

“Un’operazione di salvataggio può essere considerata completa solo quando tutti gli sfollati sono stati evacuati in un luogo sicuro. L’evacuazione parziale e selettiva proposta dalle autorità italiane non può essere considerata legale ai sensi del diritto marittimo internazionale”, ha affermato MSF in una nota. sono state usate espressioni

L’ONG SOS Humanity intraprenderà un’azione legale contro il governo italiano

La nave Humanity-1 della Ong tedesca Sos Humanity, che ieri mattina è stata la prima nave ad attraccare al porto di Catania, è riuscita ad evacuare 144 dei 179 migranti a bordo. Al contrario, 35 persone sono state valutate sane senza emergenze e sono state lasciate sulla nave.

In una dichiarazione scritta di SOS Humanity, è stato riferito che le autorità italiane hanno ordinato alla nave Humanity-1 di lasciare il porto con queste 35 persone, ma il capitano della nave non ha accettato di lasciare il porto prima dell’evacuazione di tutti i soccorsi.

Nel comunicato si diceva che SOS Humanité avrebbe intrapreso un’azione legale contro il decreto del governo italiano, che ha portato alla pratica che non permetteva lo sbarco di 35 persone.

Con decreto tripartito firmato dal vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del ministro della Difesa Guido Crosetto, alle navi Humanity-1 e Geo Barents è stato vietato lo scalo nelle acque territoriali italiane oltre il tempo necessario per prestare assistenza alle persone a bordo la cui situazione è urgente.

Problema della migrazione irregolare nel Mediterraneo

La regione mediterranea tra Italia, Malta e Libia è emersa negli ultimi anni come una delle rotte migratorie irregolari più utilizzate durante il passaggio dall’Africa all’Europa.

Nei giorni in cui le condizioni del mare e del tempo sono favorevoli, l’attività migratoria si intensifica su questa rotta.

Al posto degli Stati europei, le organizzazioni non governative europee di solito soccorrono i migranti irregolari che chiedono aiuto in mare.Queste ONG hanno difficoltà a evacuare i migranti che salvano di tanto in tanto a causa dell’incapacità degli Stati europei di fornire un “rifugio sicuro”. .

I migranti che riescono ad attraversare il Mediterraneo o che vengono soccorsi si trovano solitamente in Italia, dove hanno messo piede per la prima volta in Europa.

Ogni anno molti immigrati perdono la vita cercando di attraversare il Mediterraneo perché le barche si capovolgono o le barche rimangono senza acqua o aria a causa del sovraffollamento.

Cipriana Fallaci

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