Tuttavia, l’immagine utilizzata in questo messaggio ha suscitato polemiche per la sua somiglianza con la locandina del film “Il Padrino”, che si occupa di mafia.
Sui social: “È assolutamente scandaloso presentare a un campione mondiale e assoluto un poster del Padre, con il messaggio Italia=mafia!”; Messaggi come “Cosa penseresti se mettessimo un turco con un kebab? Inoltre, fare kebab è molto più onorevole che essere una mafia.
Alcuni commentatori lo hanno descritto come un esempio di “razzismo”. “Se mi avessero presentato così, avrei smesso molto tempo fa”, ha detto un commentatore su Facebook.
Le reazioni sui social si sono riflesse anche sulla stampa. La Repubblica ha valutato il trasferimento di Andrea Pirlo al Karagümrük evidenziando questo fattore. Il giornale ha utilizzato il titolo “Pirlo: che ‘benvenuto’ ma presentato come ‘Padre’ in Turchia”.
La Repubblica ha dichiarato: “L’allenatore era raffigurato come Don Vito Corleone nella sua immagine sui social. La persona sulla locandina ‘Padre’ sul canale social di Fatih Karagümrük è Andrea Pirlo.”, ha scritto.
A dare la notizia anche il quotidiano Il Fatto Quotidiano con il titolo “Andrea Pirlo è il nuovo allenatore di Karagümrük. Lo ha annunciato il club turco paragonando Pirlo a Don Vito Corleone: gli italiani sono arrabbiati su Twitter”.
“Creatore. Inguaribile guru degli zombi. Impenitente fanatico dei viaggi. Scrittore. Orgoglioso organizzatore. Ninja di Internet.”